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Partite IVA, nuova sanatoria fiscale 2025: regole e scadenze del concordato preventivo biennale

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Per le partite IVA arriva una nuova opportunità di regolarizzazione con il ravvedimento speciale 2025, strettamente legato al Concordato Preventivo Biennale. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 350617/2025 che definisce regole, scadenze e modalità di adesione per la sanatoria delle annualità fiscali 2019-2023.

Chi può accedere alla sanatoria

L’adesione non è aperta a tutti i contribuenti, ma è riservata a chi sceglierà di partecipare al Concordato Preventivo Biennale 2025-2026 entro il 30 settembre 2025.

Potranno beneficiare della misura i soggetti che negli anni 2019-2023 hanno:

  • applicato gli indici ISA;
  • dichiarato una causa di esclusione legata alla pandemia;
  • attestato un andamento non ordinario dell’attività;
  • gestito più attività d’impresa con componente secondaria superiore al 30% dei ricavi totali.

Come funziona il nuovo ravvedimento speciale

La sanatoria riguarda le imposte non versate relative agli anni d’imposta compresi tra il 2019 e il 2023. Il contribuente può scegliere se sanare tutte le annualità o solo alcune, ma senza possibilità di frammentazione: per ogni anno selezionato, occorre regolarizzare integralmente imposta sostitutiva e Irap.

Per le società trasparenti e le associazioni, il pagamento può essere effettuato direttamente dalla società per conto dei soci o associati.

Regole di pagamento e scadenze

Le principali novità introdotte sono:

  • versamenti rinviati: i pagamenti non partiranno subito, ma tra il 1° gennaio e il 15 marzo 2026;
  • rateizzazione ridotta: il numero massimo di rate scende da 24 a 10;
  • nessuna comunicazione preventiva: l’adesione si perfeziona con il pagamento della prima rata o dell’importo unico tramite modello F24;
  • tutela in caso di ritardo: un ritardo nel pagamento di una rata successiva alla prima non fa decadere dal beneficio, purché saldata entro la scadenza di quella immediatamente successiva.

L’Agenzia delle Entrate indicherà con risoluzione i codici tributo da utilizzare.

Opportunità e limiti della nuova misura

Il ravvedimento speciale 2025 concede più tempo per organizzare i versamenti, ma riduce sensibilmente la possibilità di dilazione. Le partite IVA che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale potranno così mettersi in regola con il Fisco, regolarizzando le posizioni pendenti degli ultimi anni e beneficiando di regole più chiare e uniformi.


Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

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