Patente a 17 anni, esami più severi, validità ridotta e sanzioni applicabili in tutta Europa. Con la riforma approvata dall’Unione Europea, cambia il modo di conseguire e mantenere la patente di guida. Ecco tutte le novità che riguardano neopatentati, conducenti esperti e professionisti.
Con la nuova riforma approvata a livello europeo, si apre una fase completamente nuova per chi guida nell’UE. Dal 2026, ottenere e mantenere la patente sarà più impegnativo ma anche più uniforme tra i vari Paesi. Tra le novità più rilevanti: la possibilità di conseguire la patente già a 17 anni, ma con guida accompagnata; esami più severi con nuove materie obbligatorie; validità ridotta per le patenti professionali e controlli sanitari più rigorosi.
Addio impunità: le sanzioni saranno valide in tutta Europa
Fino ad oggi, il 40% delle infrazioni commesse in un Paese diverso da quello di rilascio della patente rimaneva impunito. La nuova riforma elimina questa lacuna: se un automobilista perde la patente in uno Stato per un’infrazione grave, non potrà più guidare in nessun altro Paese dell’Unione. Le decisioni di sospensione o revoca saranno automaticamente riconosciute ovunque, rendendo effettiva la cooperazione tra gli Stati membri per aumentare la sicurezza stradale.
Esami di guida più difficili: focus su sicurezza e tecnologia
I nuovi esami per la patente diventeranno più rigorosi e includeranno:
- domande sugli angoli ciechi dei veicoli;
- utilizzo corretto dei sistemi di assistenza alla guida;
- norme di sicurezza per ciclisti e pedoni;
- rischi derivanti dall’uso dello smartphone alla guida.
Verrà potenziata anche la formazione sulla condivisione sicura della strada con utenti vulnerabili, come bambini, pedoni, ciclisti e utilizzatori di monopattini.
Patenti valide 15 anni e controlli medici più severi
La validità delle patenti auto e moto sarà di 15 anni, ma potrà scendere a 10 se il documento funge anche da carta d’identità. Le patenti professionali (camion e autobus) dureranno invece solo 5 anni, vista la maggiore responsabilità legata alla guida di veicoli pesanti.
Gli over 65 potranno essere soggetti a revisioni più frequenti, a seconda della normativa di ciascun Paese. Inoltre, la visita medica per il rilascio o il rinnovo non si limiterà all’esame della vista, ma comprenderà controlli cardiovascolari e di idoneità fisica.
Patente a 17 anni con guida accompagnata e periodo di prova
I giovani potranno conseguire la patente B a 17 anni, ma dovranno guidare accompagnati da un adulto esperto fino ai 18 anni. È inoltre previsto un periodo di prova di almeno 2 anni, durante il quale saranno applicate sanzioni più severe per infrazioni come guida in stato di ebbrezza o mancato uso delle cinture.
Novità anche per le patenti professionali
Per affrontare la carenza di autisti professionisti, sarà possibile ottenere la patente C (camion) a 18 anni e la D (autobus) a 21 anni, ma solo con un certificato di abilitazione professionale. In caso contrario, i limiti restano rispettivamente 21 e 24 anni.
Quando entreranno in vigore le nuove regole?
Le disposizioni entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, ma i singoli Stati avranno 3 anni per recepire la direttiva e 1 anno aggiuntivo per l’attuazione completa.




