Sta per cambiare ancora una volta la disciplina sulla RC Auto. Il Governo ha approvato in via preliminare un nuovo decreto legislativo che introduce regole più flessibili sull’obbligo assicurativo, con particolare attenzione alle auto d’epoca, ai mezzi stagionali e ai veicoli utilizzati in competizioni sportive.
Il provvedimento mira a chiarire in quali casi l’assicurazione è realmente necessaria e quando, invece, può essere evitata o sostituita da coperture più leggere, adeguate al rischio effettivo del veicolo.
Una delle principali novità riguarda i veicoli di interesse storico o collezionistico.
Secondo il decreto, per le auto d’epoca non sarà più necessario stipulare una polizza RC Auto annuale tradizionale, soprattutto quando il mezzo:
Il Governo giustifica la scelta evidenziando che il rischio assicurativo delle auto storiche è nettamente inferiore rispetto a quello dei veicoli di uso quotidiano, proprio perché la circolazione è rara o inesistente.
In questi casi, restano possibili coperture assicurative flessibili, spesso definite “a rischio statico”, che garantiscono una tutela minima con costi più contenuti.
Il decreto chiarisce un punto che negli ultimi anni aveva generato dubbi e sanzioni: non tutti i veicoli fermi devono essere assicurati.
La distinzione chiave è tra:
Non basta più, quindi, parcheggiare l’auto in un’area privata per evitare l’obbligo assicurativo.
Un’altra novità rilevante riguarda i mezzi utilizzati solo in determinati periodi dell’anno.
Il decreto apre ufficialmente alle polizze RC Auto infrannuali, che consentono di assicurare il veicolo solo nei mesi di effettivo utilizzo.
Una soluzione pensata per:
In questo modo, l’obbligo assicurativo viene commisurato all’uso reale del veicolo, evitando costi inutili nei mesi di inattività.
Il decreto interviene anche sul settore delle competizioni sportive, prevedendo schemi assicurativi personalizzati per i veicoli da gara.
In questi casi:
Accanto alle novità sull’obbligo di RC Auto, il decreto rafforza il ruolo dell’Ivass, che avrà una funzione centrale nella gestione e supervisione delle banche dati elettroniche sugli attestati di rischio.
L’Autorità potrà:
Il nuovo decreto segna un passaggio importante verso una RC Auto più proporzionata all’uso reale dei veicoli, riducendo gli oneri per:
Una riforma che punta a semplificare le regole, ridurre i costi inutili e chiarire definitivamente quando l’assicurazione è davvero obbligatoria.