Il Consiglio Trasporti dell’Unione Europea ha approvato un pacchetto di riforme che introduce importanti novità per chi viaggia in aereo. L’obiettivo è rafforzare i diritti dei passeggeri, aggiornando norme considerate ormai superate e aumentando la trasparenza da parte delle compagnie aeree.
Una delle modifiche più rilevanti riguarda le soglie per ottenere l’indennizzo in caso di ritardo. Attualmente, il diritto al rimborso scatta dopo tre ore. Con la nuova normativa, i limiti saranno diversificati in base alla distanza del volo:
Viene inoltre introdotto un tetto massimo al risarcimento: fino a 300 euro per i voli brevi e intra-UE, e fino a 500 euro per i voli intercontinentali con ritardo superiore a sei ore. Il precedente limite, fissato a 600 euro, viene quindi ridotto.
Nel caso di voli cancellati, le compagnie aeree saranno obbligate a fornire tempestivamente informazioni ai passeggeri e a garantire un’alternativa di trasporto entro tre ore. Se ciò non avviene, i passeggeri avranno diritto a un risarcimento fino al 400% del costo del biglietto, entro il limite massimo di 500 euro.
Sono inoltre previste tutele anche nei casi di cancellazioni con preavviso inferiore a 14 giorni o per disservizi causati dal maltempo. Le compagnie non potranno più invocare genericamente “circostanze straordinarie” per evitare i rimborsi, ma dovranno dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per evitarle.
Le nuove regole prevedono che le compagnie debbano fornire moduli precompilati per le richieste di rimborso, rendendo più semplice la procedura per i passeggeri.
Tra le novità, anche l’obbligo di comunicazione costante durante tutto il viaggio: ogni cambiamento di gate, ritardo o variazione dovrà essere comunicato in modo chiaro e tempestivo.
Inoltre, sarà possibile correggere gratuitamente l’ortografia del nome sul biglietto fino a 48 ore prima della partenza, per ridurre gli errori e i disagi amministrativi.
Pur non introducendo l’obbligo di bagaglio a mano gratuito, il regolamento stabilisce che ogni passeggero abbia diritto a portare almeno un oggetto personale in cabina senza costi aggiuntivi.
Per quanto riguarda i bagagli smarriti, danneggiati o consegnati in ritardo, i passeggeri potranno presentare reclami entro sei mesi, e le compagnie dovranno rispondere entro 14 giorni.
Importanti novità anche sul fronte del cosiddetto “no show”: se un passeggero non si presenta al volo di andata, non perderà automaticamente il diritto al volo di ritorno. In caso contrario, potrà comunque richiedere un rimborso.
Il nuovo regolamento europeo sui diritti dei passeggeri aerei, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Trasporti, attende ora il vaglio del Parlamento europeo, che potrà proporre modifiche o procedere all’approvazione definitiva. L’obiettivo è rafforzare il rapporto tra viaggiatori e compagnie, in nome di una maggiore tutela e trasparenza nei servizi di trasporto aereo.