Incentivi fiscali per fermare la fuga dei cervelli
Una rivoluzione fiscale pensata per i giovani italiani: Matteo Renzi ha presentato alla Leopolda 2025 la proposta “Start Tax”, un taglio netto dell’IRPEF per i cittadini fino ai 35 anni. L’obiettivo? Combattere la fuga dei cervelli, rilanciare l’occupazione giovanile e offrire una prospettiva concreta a chi inizia a lavorare in Italia.
Secondo l’ex premier, nel solo 2024 oltre 200.000 giovani italiani hanno lasciato il Paese, molti dei quali con titoli di studio elevati. Un’emorragia di competenze che, secondo Renzi, va assolutamente fermata con incentivi strutturali e una nuova visione fiscale.
Come funziona la Start Tax: riduzione IRPEF per fascia d’età
Il cuore della proposta si basa su una riduzione dell’IRPEF in base all’età anagrafica, indipendentemente dal reddito. Questo il meccanismo a scaglioni previsto:
- ✅ 50% di sconto IRPEF per i giovani fino a 25 anni
- ✅ 30% di sconto tra i 26 e i 30 anni
- ✅ 20% di sconto dai 31 ai 35 anni
Un modello semplice e diretto, pensato per garantire un inizio facilitato nel mondo del lavoro, alleggerendo la pressione fiscale nei primi anni di carriera.
Detrazioni più lunghe per chi studia di più
Un altro aspetto innovativo della Start Tax è l’incentivo legato al merito formativo: chi completa percorsi universitari o professionali lunghi potrà prolungare il periodo di agevolazione fiscale.
L’idea, spiega Renzi, è premiare l’investimento nello studio e nella qualificazione, offrendo più tempo per godere degli sconti IRPEF a chi ha ritardato (per motivi formativi) l’ingresso nel mercato del lavoro.
Dove trovare le risorse? Otto miliardi in tre anni
Durante il suo intervento, Renzi ha indicato che il progetto richiederebbe alcuni miliardi di euro, che potrebbero essere coperti in parallelo con gli interventi per le imprese richiesti da Confindustria (pari a 8 miliardi l’anno per tre anni). L’idea è inserire la misura nella prossima legge di Bilancio con un emendamento dedicato.
Tetto alla pressione fiscale: massimo 40% in Costituzione
Non solo giovani: Renzi ha anche proposto di inserire in Costituzione un tetto alla pressione fiscale, fissato al 40%, come limite invalicabile per qualunque governo. Un’idea che potrebbe ridefinire gli equilibri tra fisco e cittadini, oggi che la pressione fiscale reale supera il 42,5%.
Un segnale politico o una proposta concreta?
Sebbene per ora la Start Tax sia solo una proposta politica, ha già attirato l’attenzione di economisti, imprenditori e giovani lavoratori. Se inserita nella manovra finanziaria, potrebbe rappresentare uno spartiacque nel rapporto tra giovani e sistema fiscale italiano.
Una cosa è certa: la questione del fisco per i giovani è destinata a diventare uno dei temi caldi del dibattito politico ed economico dei prossimi mesi.
✅ In sintesi: cosa prevede la Start Tax?
Età contribuente | Riduzione IRPEF |
---|---|
Fino a 25 anni | -50% |
26 – 30 anni | -30% |
31 – 35 anni | -20% |
✔️ Possibilità di estensione per studenti universitari o chi ha concluso tardi il percorso di formazione
✔️ Tetto costituzionale alla pressione fiscale proposta: 40% massimo