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La Germania frena sulle sanzioni alla Russia

Nelle ultime settimane la Germania sta frenando sulle sanzioni alla Russia e sull’invio di armi all’Ucraina. Il nuovo governo di Olaf Scholz dall’invasione russa dell’Ucraina ha inviato armi e aiuti economici al paese offeso. Ora però il cancelliere ha rallentato il suo sostegno e anche sulle punizioni a Mosca.

Questa inversione di tendenza della Germania in politica estera è dovuto soprattutto alla dipendenza dal gas russo. In sede di Consiglio europeo, infatti la Germania, insieme all’Austria è stato il primo paese a frenare sull’embargo sul gas e sul petrolio russo. La Germania si è rifiutata come i Paesi Bassi a imporre un tetto al prezzo del gas.

L’industria di Berlino dipende per oltre la metà dal combustibile russo, molto più di quanto lo sia l’Italia. Oltre il 50% del gas utilizzato in Germania viene dalla Russia. Non solo per quanto riguarda l’uso delle abitazioni ma soprattutto per quanto riguarda le industrie. La produzione industriale tedesca dipende dalle importazioni del gas da Mosca. Per questo motivo, il governo di Scholz è restio ad imporre un embargo e applicare ulteriori sanzioni alle esportazioni di materie prime energetiche. La più grande economia europea dipende dal Cremlino, ironicamente.

Questo stop della Germania è un problema per tutta l’Europa a causa della sua influenza sul piano estero e internazionale. Senza il benestare della Germania non si può prendere una decisione unanime tra i paesi membri dell’Ue. Ma industriali e sindacati tedeschi mettono al primo posto l’economia che hanno duramente costruito in questi decenni e si dicono fermamente contrari a imporre sanzioni alle esportazioni di gas della Russia. Anche perché senza la sua economia, la Germania non è così forte dal punto di vista né politico né sociale e quindi verrebbe meno la sua leadership europea.

La Germania è il primo importatore di gas russo e sta letteralmente finanziando la guerra di Putin. Le scelte sbagliate che i paesi membri hanno fatto a livello geopolitico negli ultimi anni si stanno palesando oggi mettendoli davanti ad una scelta non molto facile.

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