L’ondata di maltempo in Sicilia, prevista dalla Protezione Civile Regionale con allerta gialla, sta colpendo l’isola con piogge intense, allagamenti e disagi diffusi. Le zone più colpite risultano essere quelle di Licata, nel territorio agrigentino, dove si registrano strade invase dal fango, abitazioni allagate e difficoltà nella circolazione.
Per fronteggiare l’emergenza, sono stati attivati quattro Centri Operativi Comunali nei comuni di Licata, Santa Lucia del Mela, Saponara e Milazzo.
La sala operativa unificata della Protezione civile mantiene il monitoraggio costante del territorio, in contatto con sindaci, vigili del fuoco e presìdi locali.
A Licata, dove il maltempo in Sicilia ha causato i maggiori danni, numerose squadre di volontari della Protezione civile stanno operando insieme ai Vigili del fuoco e alla Polizia locale. Le operazioni riguardano il soccorso ai residenti, la rimozione del fango e dell’acqua e la messa in sicurezza delle aree urbane e rurali più compromesse.
Il Servizio Regionale di Protezione civile di Agrigento ha attivato diverse organizzazioni di volontariato: la Procivis di Licata, la Guardia costiera ausiliaria, l’Odv di Camastra e i Falchi di Palma di Montechiaro.
Sono impegnate sul campo squadre dotate di pick-up e idrovore, strumenti indispensabili per ripristinare la viabilità e liberare le strade allagate.
Il maltempo in Sicilia non ha risparmiato le altre province. Nel Palermitano si è registrato il crollo di una porzione di muro in via San Martino, mentre nel Messinese — a Monforte San Giorgio — l’allagamento del sottopasso di via del Mare ha richiesto l’intervento di volontari e forze dell’ordine.
A Rometta si segnalano malfunzionamenti della rete fognaria, mentre nel Siracusano, a Mazzarino, squadre di Protezione civile sono intervenute per rimuovere fango e detriti dalle strade comunali.
La sala operativa unificata regionale continua a garantire un presidio permanente su tutto il territorio, valutando l’evolversi delle condizioni meteo e idrogeologiche. Nonostante l’allerta gialla, il direttore regionale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, aveva già avvertito che in alcune aree i rischi potevano essere elevati per via del cattivo drenaggio delle acque.
Il Dipartimento ribadisce la necessità di mantenere alta l’attenzione anche nelle prossime ore, con l’invito ai cittadini a limitare gli spostamenti e a seguire le comunicazioni ufficiali.