Sono undici i nuovi positivi in provincia, un soggetto deceduto e un soggetto ospedalizzato.
Dodici ricoverati in degenza ordinaria, un ricoverato in terapia intensiva.
Tutti per lo Stazzone, il Rotary pensa all’arredo urbano ed i Cinque Stelle al parco giochi (Intervista)
Si apre la stagione estiva e allo Stazzone di Sciacca si registrano i problemi di sempre. Ci sono, però, anche delle buone notizie. Niente che riguardi interventi da parte del Comune.
Il Rotary ha donato vasi e fiori per migliorare l’arredo urbano ed i Cinque Stelle si occuperanno del parco giochi, sempre frequentato dai bambini, ma con soli 4 giochi e non tutti in funzione.
Poi i problemi di sempre: l’illuminazione con pali mancanti e la necessità di maggiori controlli per evitare che nelle ore serali la via Lido Esperando si trasformi in un circuito per moto.
Di tutto questo e del progetto, mai realizzato, per la realizzazione dell’anello di collegamento tra la via Lido Esperando e la via Ferdinandea, abbiamo parlato con Calogero Di Leo, del comitato Stazzone.
Accessi in reparto solo dopo il tampone, ma manca il medico al drive-in del Giovanni Paolo II di Sciacca e terapie e visite ritardano (Video)
Pazienti costretti a sottoporsi alla chemioterapia o ad una trasfusione di sangue solo dopo l’attesa di ore per avere il referto del tampone al drive-in del Giovanni Paolo II di Sciacca e avere dunque, la possibilità di accesso al reparto. Una procedura in atto gia’ da mesi per garantire la sicurezza dal contagio Covid in ospedale.
Solo che le dimissioni di un medico reclutato durante l’emergenza, hanno lasciato l’infermiere che esegue i prelievi del drive-in senza il medico. E’ un medico del laboratorio di analisi a refertare i test in un momento successivo e questo fa accumulare un notevole ritardo.
Diverse le segnalazioni da parte dei pazienti talassemici e chemioterapici esasperati dalle attese per poter ricevere le terapie che terminano talvolta soltanto nel pomeriggio.
Under 60, da domenica in Sicilia seconde dosi con Pfizer e Moderna
Alla luce della circolare ministeriale trasmessa alle Regioni, in Sicilia l’iniziativa “Open Day”, che si aggiunge alla normale programmazione vaccinale, è riservata alla popolazione di età pari o superiore a 60’anni.
A coloro che hanno un’età inferiore ai 60 anni e hanno già ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, secondo le disposizioni nazionali previgenti, saranno garantite le seconde dosi con sieri Pfizer o Moderna, a partire da domani, domenica 13 giugno.
Lo comunica l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione del centro, chiuse in alcune ore via Roma e via Licata
Lunedì prossimo, per lavori di manutenzione sull’impianto di illuminazione pubblica (sostituzione di pali ed elementi ammalorati), verrà chiusa la via Licata.
Nelle ore antimeridiane verrà chiuso il tratto tra la via Roma e Piazza Marconi della via Licata.
Nelle ore pomeridiane, prima dell’apertura dei negozi, verrà inibita la via Licata, tratto compreso tra la Piazza Friscia e via Santa Caterina.
Trattore va fuori strada a Sambuca e finisce su una casa, conducente trasferito all’ospedale di Sciacca
E’ finito fuori strada nelle prime ore del mattino a Sambuca un trattore che stava percorrendo una strada in discesa. Il mezzo e’ finito su un immobile per fortuna senza danni per la struttura.
Il conducente alla guida, subito soccorso, e’ stato trasferito al Giovanni Paolo II di Sciacca dove ha riportato una frattura non grave.
Randagi in via delle Sequoie a Sciacca, la segnalazione dei residenti
Le foto che vi mostriamo sono state scattate dagli stessi residenti di via Delle Sequoie in contrada Isabella e documentano un branco che da settimane si aggira nella zona di Sciacca.
Cittadini che hanno gia’ segnalato alle autorità competenti la presenza degli animali in gruppo nella strada della contrada. Residenti spaventati dalle reazioni che il branco puo’ avere.
Residenti che evitano il passaggio in strada per la presenza stanziale ormai del gruppo di cani.
All’arredo urbano dello Stazzone ci pensa il Rotary che dona vasi e fiori
Vasi e fiori per ingentilire il borgo dello Stazzone…un piccolo dono, certi che gli amici-abitanti ne avranno cura e ne condivideranno con i nostri concittadini colori e bellezza. Così il Rotary club di Sciacca ha annunciato l’iniziativa a beneficio della località balneare dello Stazzone dove ci sono tanti problemi, il parco giochi è in condizioni non certo ottimali e sono ancora club ed associazioni a sostituirsi al Comune. Nella foto, il presidente del comitato Stazzone, Angelo Pumilia, con Giovanni Vaccaro e Damiano Abate accanto ai vasi con i fiori.
Danni causati da uno svincolo sulla statale 115 in contrada Piana a Sciacca, l’Anas dovrà intervenire e risarcire con 49 mila euro un saccense
Si dovrà intervenire nuovamente sulla statale 115 per eliminare i problemi connessi all’alterazione idraulica determinati dalla realizzazione di uno svincolo in località Piana Scunchipani di Sciacca e al proprietario di una villetta, un saccense, dovranno andare 49 mila euro a titolo di risarcimento.
Lo ha stabilito il giudice del Tribunale di Sciacca Valentina Stabile alla quale si è rivolto il proprietario della villetta, assistito dagli avvocati Luca ed Enrico Di Benedetto con tecnico di parte il geometra Paolo Cirami.
I legali avevano chiesto di dichiarare la responsabilità dell’Anas per aver arrecato un danno ingiusto a causa di un sistema di deflusso delle acque piovane realizzato non a regola d’arte e di risarcire il proprietario della villetta per i danni patrimoniali subiti a causa delle opere realizzate.
Il consulente tecnico d’ufficio ha confermato quanto sostenuto dal proprietario danneggiato chiarendo l’entità dei danni subiti dall’immobile e determinandone anche una quantificazione. Tecnico di parte il geometra Paolo Cirami.
Nella foto, gli avvocati Luca ed Enrico Di Benedetto
Dal Centro Covid al Pronto Soccorso, il sindaco Ruvolo: “Nostro ospedale sarebbe stato chiuso, adesso ha un futuro”(Intervista)
Il sindaco Matteo Ruvolo guarda con molta fiducia al futuro dell’ospedale di Ribera. Adesso, il Fratelli Parlapiano e’ un centro Covid.
“Sarebbe stato chiuso a dicembre del 2020 – afferma il sindaco – oggi e’ un centro di eccellenza e ha avuto un investimento non indifferente”.
Ruvolo si dice fiducioso anche per il Pronto Soccorso: “Abbiamo avuto rassicurazioni – ha detto – per il futuro del Pronto Soccorso, il commissario e’ stato chiaro in tal senso. Nel giro di un mese e mezzo credo che riavremo anche il pronto soccorso che fornisce servizio per circa ottanta mila abitanti”.