Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto un medico di Menfi che era accusato di tenere le cartelle sanitarie dei dipendenti di una società in luogo diverso da quello indicato.
Pellegrino Scirica, di 68 anni, era accusato, per fatti del 18 ottobre 2018, in qualità di medico competente di una società, pur avendo istituito le cartelle sanitarie di rischio, di non avere dato contezza del loro luogo di custodia.
La difesa del medico con l’avvocato Accursio Gagliano ha sostenuto che la circostanza che le cartelle sanitarie si trovassero in un luogo diverso da quello indicato, al momento dell’assunzione dell’incarico da parte del medico, non configura il reato considerato che per la norma è sufficiente che il luogo sia stato concordato con il datore di lavoro e non anche formalizzato.
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Pellegrino Scirica a un multa. Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato. Il processo faceva seguito a una opposizione a decreto penale di condanna presentato dalla difesa di Scirica.
Nella foto, l’avvocato Accursio Gagliano
