Menfi, i consiglieri di opposizione contrari a qualsiasi forma di privatizzazione del servizio idrico integrato

I consiglieri comunali del gruppo Idea Menfi sono contrari a qualsiasi forma di privatizzazione del servizio idrico integrato e propongono soluzioni per mantenere la gestione autonoma e diretta.

Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone, Andrea Alcuri hanno richiesto ed ottenuto una riunione con il sindaco Marilena Mauceri, alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Andrea Pellegrino e l’assessore ai servizi a rete, Ludovico Viviani.

Nel corso della riunione hanno ribadito l’assoluta contrarietà ad ogni forma di privatizzazione del servizio idrico integrato e invitato il sindaco ad abbandonare definitivamente l’idea di valutare la proposta di Project Financing, formulata da una società privata per l’istallazione e la gestione di contatori idrici ed ogni altra eventuale similare proposta.

I consiglieri di opposizione “riconoscono al sindaco di avere fatte proprie le criticità rappresentate dal gruppo di minoranza, tanto da assumere l’impegno di non proseguire con alcuna forma di esternalizzazione per non compromettere il riconoscimento della gestione autonoma del servizio. In perfetta continuità con il passato, i consiglieri, con spirito di collaborazione, hanno rappresentato la necessità – scrivono in una nota – di un confronto fattivo con l’intera comunità e il consiglio comunale per valutare insieme ogni soluzione percorribile e hanno formulato proposte per proseguire l’attività di riconoscimento dei requisiti necessari per mantenere l’attuale gestione diretta del servizio idrico integrato. In particolare hanno rappresentano che è indispensabile per il Comune, in questa delicata fase di transizione, predisporre alcuni atti necessari ed indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo di salvaguardare la gestione autonoma del servizio ed hanno proposto: la predisposizione degli atti amministrativi necessari per la costituzione di un nuovo specifico settore comunale che si occupi esclusivamente del servizio idrico integrato, della sua attività programmatica, della gestione, della lettura dei contatori, della bollettazione, della riscossione, della distribuzione dell’acqua e della manutenzione delle reti, a cui corrisponda una specifica autonoma destinazione nel Bilancio di Previsione, attività propedeutica per individuare altre eventuali forme di gestione pubblica ed autonoma;

l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche di tutta la progettualità riferita al Servizio Idrico Integrato;

l’acquisto e l’installazione di contatori idrici, senza ricorrere ad alcun privato, ma attraverso altre e diverse forme e modalità;

la predisposizione di un piano di investimenti necessario per migliorare ed ottimizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato comunale”.

Il gruppo “Idea Menfi” ha manifestato la volontà di “collaborare fattivamente per la salvaguardia della gestione diretta e pubblica del servizio idrico integrato e confida che l’amministrazione, come da impegni assunti, abbandoni ogni idea di ricorso a soggetti privati per la gestione del servizio idrico integrato”.

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