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Post dissesto a Menfi, e’ scontro tra “Verso Menfi” e “92013”

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Botta e risposta tra i gruppi politici “92013” e “Verso Menfi”. Oggi all’indomani dell’intervento del gruppo consiliare “92013” arriva la risposta dei colleghi. Toni molto tesi e duri che riflettono il momento politico che la citta’ di Menfi sta vivendo dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune votata in consiglio comunale.

Per i consiglieri di “Verso Menfi”, la nota di ieri del gruppo consiliare rappresenta “il più grave atto di vigliaccheria politica che la Città di Menfi abbia mai registrato”.
“Tra leoni da tastiera – scrivono – e sedicenti politici amministratori della cosa pubblica (da sempre fomentatori di burrasche) noi consiglieri del gruppo Verso Menfi, eletti democraticamente alle ultime elezioni
amministrative, teniamo ad intervenire nell’epoca della vigliaccheria tentando di riportare il dibattito alla ragione.
A noi piace pensare che alla fine ci sia solo un grande bisogno di normalità in un momento storico
che poco sà di normalità.
A volte rispondere delle proprie azioni è semplicemente uno dei modi validi per ravvedersi.
Menfi ha bisogno di altro. Menfi merita altro.
Non prima però di aver chiarito e risposto a tentativi mal riusciti e beceri di distogliere lo sguardo su quello che veramente è importante.
Il gruppo consiliare 92013, anziché dibattere in consiglio comunale le accuse mosse, preferisce starsene in silenzio e rimandare la discussione sui social.
A chi, del Gruppo consiliare 92013, lancia accuse destituite di fondamento, rispondiamo
semplicemente che ancora una volta dimostrano di non avere contezza dell’iter che porterebbe allo
scioglimento del consiglio comunale.
A chi, del Gruppo consiliare 92013, lancia accuse di attaccamento alle poltrone, rispondiamo
semplicemente che l’attaccamento alle poltrone è da ricercare in loro stessi (alcuni, autori surroganti
non eletti dal popolo ed attori primi all’indomani delle elezioni, di faide interne per arrivare a sedersi
in consiglio comunale).
A chi, del Gruppo consiliare 92013, inveisce tentando di far passare per Ponzio Pilato la maggioranza
consiliare, facciamo rilevare che a proposito di similitudini, i fatti denotano un accostamento a Giuda
dell’attuale gestore della cosa pubblica in danno della comunità menfitana”.
Verso Menfi ricorda che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città di avere le soluzioni pronte per uscire da questo pantano.
“Ricordiamo – scrivono ancora i consiglieri – a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che mai avrebbe messo le mani nelle tasche dei cittadini.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che
avrebbe proposto un piano di riequilibrio pluriennale (peraltro già avviato) rassicurando di non
mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che
vi sarebbe stata la possibilità di espletare concorsi per nuove assunzioni.
Della serie “intanto vinciamo e poi si vede”…
A quasi un anno dalle elezioni riscontriamo un programma elettorale fallimentare; per non parlare
dell’etica politica: ai microfoni si inneggia alla collaborazione “per il bene comune”, a telecamere
spente e tastiera alla mano si dice e si scrive tutto il contrario, anzi si alimenta odio ricercando
consensi.
Oggi, a quasi un anno dalle elezioni, registriamo il fallimento di una compagine allo sbando e alla
ricerca spasmodica di costruirsi alibi (con feste, festini e attirandosi meriti di valorosi volontari che
tanto bene stanno facendo alla nostra città) per giustificare quanto è sotto gli occhi di tutti e quanto
accadrà da qui a qualche mese.
Verso Menfi continua a lavorare per il bene della città e dei concittadini.Noi ci siamo senza se e senza ma”.

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