Un menfitano condannato per violenza privata nei confronti dell’ex arciprete del paese

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha condannato Vincenzo Nigrelli, di 66 anni, di Menfi, a 4 mesi di reclusione per violenza privata nei confronti dell’ex arciprete del paese, don Saverio Catanzaro.

Secondo l’accusa Nigrelli il 3 febbraio 2016, in stato di ebbrezza alcolica, si sarebbe recato davanti alla sagrestia della chiesa Madre di Menfi e nel momento in cui il sacerdote si apprestava alla chiusura al pubblico, con violenza, consistita nel frapporre il proprio piede al battente della chiesa, avrebbe impedito a padre Catanzaro di chiudere la porta, strattonando il sacerdote.

Il 4 febbraio Nigrelli avrebbe atteso l’uscita di padre Catanzaro dalla propria abitazione, nelle prime ore del mattino, colpendolo con pugni alla tempia e a una spalla e con un calcio a una gamba. Per quest’ultima accusa, di lesioni, visto che il religioso ha riportato contusioni ed escoriazioni giudicate guaribili in 4 giorni, il giudice ha dichiarato il non doversi procedere per remissione di querela. Il pm aveva chiesto la condanna di Nigrelli per entrambi i capi d’imputazione e la difesa l’assoluzione.  

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