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Maltempo in Sicilia, piogge abbondanti ma insufficienti per contrastare la siccità

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La notte scorsa, forti temporali hanno interessato tutta la Sicilia, portando con sé piogge tanto attese in un territorio duramente colpito dalla siccità. In molte aree dell’Isola l’acqua è ormai razionata a causa della scarsità delle risorse idriche, e sebbene le precipitazioni siano arrivate in modo abbondante, non sono state sufficienti a risolvere la grave crisi idrica che la regione sta affrontando.

Le piogge, per quanto significative, non sono state determinanti. Il dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia continua a monitorare soprattutto due importanti dighe: quella di Fanaco, a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo, e quella di Ancipa, situata nel territorio dell’Ennese, dove sono caduti circa 25 millimetri di pioggia, una quantità insufficiente a riempire gli invasi e rispondere alla “sete” dell’Isola.

Nonostante l’incantesimo di siccità sembri essersi interrotto, le precipitazioni rimangono sporadiche e non uniformi. La pioggia è caduta in maniera copiosa soprattutto in alcuni paesi delle province di Enna e Caltanissetta, dove sono stati registrati accumuli fino a 150 millimetri. In queste aree, i temporali hanno causato allagamenti e smottamenti, con strade invase da fango, massi e detriti, rendendo necessari interventi di messa in sicurezza. Situazioni di criticità si sono verificate anche a Catania, dove diverse strade sono state allagate a causa della pioggia battente.

Nelle province di Palermo e Trapani, invece, le precipitazioni sono state molto meno intense. I disagi si sono limitati ad alcuni tombini saltati e alla presenza di fango sulle strade, senza provocare particolari problemi alla viabilità.

“Non è arrivata esattamente con i tempi indicati dai modelli, che hanno faticato tantissimo a interpretare l’evoluzione del fronte, l’importante è che sia arrivata, ora cerchiamo di capire l’evoluzione successiva, vale a dire la traiettoria del centro di bassa pressione – dicono dal servizio agrometeorologico siciliano -. Peccato che nelle aree di raccolta degli invasi sia arrivato molto poco, ma la fase instabile non è finita, quindi attendiamo fiduciosi”. 

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator. È iscritto all’Associazione Nazionale Social Media Manager.

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