Bonus tiroide 2019, chi ne ha diritto e come richiederlo

Bonus tiroide fino a 550 euro. La tiroide è la ghiandola più importante del nostro corpo perché produce due ormoni, la tirossina e la tri-iodio-tironina, che agiscono sulla velocità del metabolismo e quindi sulla crescita e lo sviluppo. Essa produce anche un terzo ormone, la calcitonina, che regola la concentrazione di calcio nel sangue. In molte persone, però e spesso inconsapevolmente, la tiroide non funziona correttamente e questo porta a varie patologie legate a questo malfunzionamento.

Esistono diversi tipi, più o meno gravi, di disfunzione della tiroide e non tutti danno diritto alla ricezione del cosiddetto “Bonus tiroide”, che non può comunque superare il tetto massimo di 550 euro. Le percentuali legate all’invalidità sono:

  • 100% per l’ipotiroidismo grave con ritardo mentale;
  • Dal 50% all’80% per l’iperparatiroidismo;
  • Dal 91% al 100% per l’ipoparatiroidismo che non reagisce ai trattamenti.

Sarà uno specialista, dopo aver effettuato tutti gli esami, a stabilire la percentuale di disfunzione nel paziente.

Per poter richiedere il bonus occorre fare domanda presso l’Asl del proprio paese o città con la certificazione, rilasciata dallo specialista, delle patologie legate alla tiroide e lo stato di gravità. L’Asl poi rilascia un documento in base al codice a seconda del tipo di patologia.

Chi non è affetto dalle patologie sopra-elencate non può richiedere il bonus tiroide ma può comunque fare richiesta per l’esenzione dal pagamento del ticket per molti degli esami relativi alla tiroide autoimmune, a prescindere dalla percentuale di invalidità.

Sono considerati esenti coloro che hanno le seguenti patologie: iperparatoiridismo e ipoparatoiridismo, con il codice 026, l’ipotirodismo congenito e l’ipotirodismo acquisito grave, con codice 027, il morbo di Basedow, con codice 035 e la tiroide di Hashimoto con il codice 056.

Ad ogni codice di esenzione corrispondono determinate visite specialistiche o accertamenti che il paziente potrà effettuare per tenere sotto controllo la propria malattia.

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