Ribera

Arrestato a Ribera con un chilo di droga nell’auto, ancora in carcere perchè manca il braccialetto elettronico

Deve lasciare il carcere per gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Manca, però, il braccialetto elettronico ed è ancora in cella Adel Mekni, di 50 anni, che vive a Ribera. E’ l’uomo fermato, poche settimane fa, sulla statale 115, in prossimità di Ribera, a bordo di un Suv con un chilo di hashish e 52 grammi di cocaina nel vano motore dell’auto.

Nell’udienza di convalida ha reso spontanee dichiarazioni, ammettendo i fatti e dichiarandosi dispiaciuto per l’accaduto, è incensurato e così per il Tribunale del Riesame mancano le esigenze cautelari tali per la custodia in carcere.

Il tunisino è difeso dagli avvocati  Giovanni Forte e Mariella Vento. Il Gip del Tribunale di Sciacca aveva convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere come chiesto dalla Procura. Il Riesame ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico.

Nella foto, gli avvocati Mariella Vento e Giovanni Forte

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