Il consiglio comunale di Ribera ha respinto la proposta di aumento del 10% della Tari, nonostante i dati ufficiali dichiarassero una raccolta differenziata all’80%. Un episodio che Fratelli d’Italia Ribera, per voce del suo segretario cittadino, Giuseppe Tramuta, definisce emblematico e sintomatico di un’amministrazione in evidente difficoltà.
Secondo Fratelli d’Italia, l’aumento della Tari a Ribera è un chiaro segnale di contraddizione amministrativa: premiare l’impegno dei cittadini nella raccolta differenziata con un aumento della tassa è una scelta incomprensibile. Tramuta sottolinea come questo sia solo uno dei tanti fallimenti politici attribuibili al sindaco Ruvolo.
Fratelli d’Italia invita tutte le forze politiche di opposizione a sedersi attorno a un tavolo per definire un progetto chiaro per il futuro di Ribera. Lo scopo non è solo reagire all’aumento della Tari, ma costruire un’alternativa solida, basata su contenuti e non su personalismi.
Nel comunicato, si elencano le urgenze che la prossima amministrazione dovrà affrontare:
Il partito di Tramuta auspica un confronto sereno tra tutte le anime politiche civiche e partitiche che non si riconoscono nell’attuale giunta. Solo attraverso una base programmatica condivisa sarà possibile arrivare a una candidatura forte e credibile, capace di guidare il Comune con responsabilità.
L’aumento della Tari a Ribera è visto da Fratelli d’Italia come un’occasione per ripensare l’intero assetto politico della città. Le divergenze del passato, dichiara Tramuta, devono lasciare spazio a una politica del dialogo, aperta anche alla società civile, alle associazioni di categoria e al mondo del terzo settore.
Fratelli d’Italia Ribera, conclude il Segretario Tramuta, è pronto a fare la propria parte, offrendo uomini e donne competenti e radicati sul territorio. L’obiettivo è uno solo: dare a Ribera un’amministrazione seria, coesa e con una visione chiara.