Ribera

La Cgil mette in mora il comune di Ribera: “Non è più rinviabile l’avvio della contrattazione con i lavoratori”

La Cgil Agrigento ha inviato una formale diffida e messa in mora all’amministrazione comunale di Ribera chiedendo l’immediata convocazione della delegazione dei lavoratori del Comune di Ribera per l’avvio della contrattazione decentrata del 2025.

Nel documento, trasmesso ieri al sindaco, al segretario generale e al dirigente del settore finanziario, la rappresentanza sindacale denuncia una “non corretta tenuta delle relazioni sindacali” e lamenta il mancato invio della documentazione preliminare necessaria per avviare la contrattazione.

Tra i documenti non ancora trasmessi – si legge nella nota a firma del coordinatore aziendale Ezio Noto, del coordinatore provinciale Matteo Lo Raso, dal segretario generale Vincenzo Iacono e dai sindacalisti Carmelo Novara, Leonarda Scaturro, Stefano Di Leo, Gaetano Marretta e Alfonsa Smeraglia, figurano il contratto normativo-giuridico del CCNL 2019, i differenziali stipendiali 2024, le economie delle contrattazioni precedenti, le progressioni verticali in deroga, gli eventuali residui di fondi, oltre all’incremento del fondo risorse decentrate previsto dal Decreto legge n.25 del 2025 e le schede di valutazione dei dipendenti.

“Riteniamo questo un fatto grave – scrivono i rappresentanti della Cgil– perché dimostra una scarsa consapevolezza degli effetti negativi che una nostra eventuale impugnativa potrebbe comportare per l’azione amministrativa dell’Ente. Tuttavia, il nostro senso di responsabilità ci spinge ancora a cercare una soluzione utile per i lavoratori e per i servizi alla città”.

Il sindacato sottolinea anche l’urgenza di affrontare, entro la fine dell’anno, una lunga serie di questioni ancora aperte, tra cui: la definizione della parte economica del fondo di ente 2025, comprensiva di indennità, condizioni di lavoro e differenziali stipendiali; l’avvio di un confronto sulle politiche occupazionali del Comune, con l’adeguamento a 36 ore per il personale part-time e nuove assunzioni; la risoluzione delle criticità interne alla Polizia Locale, già oggetto di precedenti impegni da parte dell’amministrazione.

La Rsu Cgil chiede al dirigente del settore finanziario di trasmettere con urgenza i dati relativi alla costituzione del fondo 2025, e al sindaco di convocare un incontro congiunto tra organizzazioni sindacali e parte politica per chiarire la direzione dell’amministrazione in materia di politiche del personale.

“Se entro cinque giorni non arriverà la convocazione urgente – avverte la nota – saremo costretti ad avviare ogni forma di mobilitazione consentita dalla normativa vigente”.

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