Ribera

Le arance di Ribera presto atterreranno in Cina: il gigante asiatico pronto ad accogliere la succosissima “Riberella”.

Si apre anche il canale cinese aereo per l’esportazione delle arance di Ribera DOP. C’è stato il via libera ufficiale all’accordo tra Italia e Cina sull’export aereo di agrumi siciliani. Tra il 27 e il 28 gennaio, come annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, partirà il primo carico di arance rosse, qualità moro, verso Pechino.

Una grande opportunità per l’arancia di Ribera DOP che, con ogni probabilità, approderà in Cina, via aereo. L’intesa con il governo cinese per l’export degli agrumi siciliani via aereo, infatti, è una possibilità nuova per le arance siciliane.  “Un mercato frutto dell’accordo tra Italia e Cina esiste già – precisa Federica Argentati, presidente del distretto agrumi di Sicilia – quello che cambia sono le modalità di trasporto, prima solo via nave. Una novità che prevede una modifica al protocollo non di poco conto che potrebbe rappresentare una svolta nel settore se le aziende saranno capaci di cogliere questa opportunità”. Un segnale positivo per l’agrumicoltura dell’isola «con arance rosse di ottima qualità pronte per i mercati”. Per i prodotti simbolo della Sicilia, dunque, si apre un altro canale importante «ma è bene dire – sottolinea Giuseppe Pasciuta, presidente del consorzio di tutela arancia di Ribera DOP – che abbiamo un buon mercato in Italia e all’estero esportiamo soprattutto in Germania, in Svizzera e in Francia. Nel territorio in cui si coltiva l’arancia di Ribera DOP i danni del maltempo hanno inciso solo su circa trecento ettari di agrumeti su un totale che ne conta oltre seimila. «Al netto per l’ondata di maltempo – spiega Pasciuta – per gli agrumi è stata un’annata favorevole con temperature non troppo alte e piogge estive e preautunnali. La nostra arma vincente è e resta la qualità».

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