Non maltrattò e non sequestrò una donna, per un riberese dopo il divieto di avvicinamento arriva l’assoluzione

Un riberese, F.C., di 39 anni, che attualmente si trova in carcere per altra vicenda, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, dalle accuse di avere maltrattato una donna e, addirittura, in un’occasione, di averla sequestrata in casa.

La vicenda si riferisce al 2017 quando i due convivevano. L’accusa di sequestro di persona scaturiva da un episodio. Il trentanovenne era accusato di avere chiuso la donna in giardino, privandola così della libertà personale. L’imputato, difeso al processo dall’avvocato Giovanni Forte, per questa vicenda era stato sottoposto anche a misura cautelare, il divieto di avvicinamento alla donna.

Il difensore, al processo, aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito da entrambe i reati, mentre il pm la condanna a un anno a 2 mesi, ma solo per l’accusa di maltrattamenti. Il giudice lo ha assolto perchè è incerta la prova che il fatto sussista.

Nella foto, l’avvocato Giovanni Forte

Condividi
Pubblicato da