Il nuovo eco calendario per la raccolta differenziata, in vigore dal prossimo 30 giugno, è già al centro di una forte polemica politica. I consiglieri comunali del gruppo della Democrazia Cristiana, Nicola Inglese, Giovanni Tortorici e Salvatore Tortorici, hanno infatti presentato un’interrogazione scritta al sindaco, sollevando diverse criticità sul nuovo sistema di raccolta porta a porta.
Secondo i tre esponenti della DC, il nuovo eco calendario costringerà i cittadini a tenere i rifiuti in casa per diversi giorni, creando gravi disagi, soprattutto per quanto riguarda il secco non riciclabile e i pannolini. Una situazione che rischia di peggiorare con l’inizio dell’estate e il conseguente aumento della popolazione nelle borgate costiere di Ribera.
I consiglieri lamentano anche una comunicazione poco chiara e disorganizzata: i depliant informativi distribuiti alla cittadinanza sarebbero stati “pasticciati” e poco comprensibili, aumentando la confusione tra i residenti. La contestazione principale, però, è di tipo politico: il nuovo eco calendario non sarebbe mai stato illustrato in consiglio comunale, né i consiglieri sarebbero stati preventivamente informati.
Nell’interrogazione, i firmatari chiedono:
Quali siano le motivazioni alla base del cambiamento del calendario di raccolta;
Perché tale cambiamento non sia stato portato all’attenzione del consiglio comunale.
La gestione dei rifiuti è un tema delicato che impatta direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. Il nuovo eco calendario, proprio perché introdotto in un momento critico come l’inizio della stagione estiva, dovrebbe essere oggetto di un ampio confronto politico e informativo. I consiglieri DC, con la loro interrogazione, chiedono trasparenza e coinvolgimento.
Resta ora da vedere quale sarà la risposta dell’amministrazione comunale, chiamata a chiarire le scelte compiute e a rispondere alle preoccupazioni sollevate.