Ribera

Presto in Commissione Sanità la nuova rete ospedaliera, la Dc di Ribera: “Grande risultato”

La nuova rete ospedaliera siciliana a breve approderà in Commissione Sanità per il parere obbligatorio prima dell’invio a Roma per l’approvazione definitiva del Ministero dopo il recente via libera della Giunta regionale.

E sul contenuto del documento regionale oggi il gruppo della Democrazia cristiana di Ribera spende parole di entusiasmo per il risultato raggiunto.

“La provincia di Agrigento – scrive la Dc in una nota – a fronte di una programmazione che conta complessivamente nell’isola 367 posti letto in meno, fa registrare un duplice risultato: da un lato mantiene, salvaguardandole, tutte le strutture ospedaliere, dall’altro ottiene 100 posti letto in più a disposizione dei cittadini. L’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca si conferma Dea di primo livello con la stroke unit, un reparto ospedaliero specializzato nella cura dell’ictus cerebrale acuto.Il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera, invece, non solo viene riconosciuto Ospedale di zona disagiata, con il mantenimento del Pronto Soccorso e di altri servizi, ma ottiene, e questo rappresenta un grandissimo risultato, 4 posti di ortopedia”.

Se consideriamo che fino a qualche anno fa l’ospedale di Ribera era una struttura depotenziata, il risultato di oggi testimonia l’ottimo lavoro svolto in questi anni e consolida un percorso di crescita dell’offerta sanitaria sul territorio, decisamente migliorata rispetto agli anni precedenti”.

Secondo il gruppo politico, a Ribera, dopo il Covid, benché previsti dalla Rete ospedaliera, non erano stati più riattivati i reparti di Medicina e Chirurgia. E un servizio di primaria importanza come il Pronto Soccorso era del tutto assente poiché addirittura non contemplato nella Rete e ai cittadini del comprensorio è stato di fatto negato, per anni, il sacrosanto diritto alla salute.

“Oggi, invece – sottolineano – grazie al riconosciuto e apprezzato impegno dell’onorevole Pace in qualità di vice presidente della Commissione parlamentare Sanità, le strutture sanitarie della nostra provincia vengono salvaguardate, l’ospedale di Sciacca mantiene un importante riconoscimento e il “F.lli Parlapiano” conferma la sua centralità sul territorio garantendo, oltre al Pronto Soccorso, Medicina, Chirurgia, Geriatria, Malattie Infettive, Pneumologia, Terapia Intensiva con Utir, con ambulatori di Diabetologia ed Endocrinopatia, Medicina Interna e Patologie a rischio Cardio e Cerebrovascolare e servizi come Farmacia, Patologia clinica, Radiologia. A quali si aggiunge, con l’approvazione della nuova Rete ospedaliera, il reparto di Ortopedia con 4 posti letto”.

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