Mercoledì 14 maggio 2025, il palcoscenico del Cine Teatro Lupo di Ribera ospiterà lo spettacolo teatrale “I giorni di Giuda – Intervista marziana a Paolo Borsellino”, un evento dal profondo valore civile e culturale. L’iniziativa, intitolata simbolicamente per evocare i temi del tradimento e della responsabilità, è promossa dal Comune di Ribera con il sostegno della dirigente scolastica Maria Rosaria Provenzano e fortemente voluta dal sindaco Matteo Ruvolo.
L’evento rientra nel più ampio impegno dell’Amministrazione Comunale verso la promozione della cultura della legalità, realizzato in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio.
Destinatari della rappresentazione saranno in particolare gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Crispi”, coinvolti in un momento di riflessione partecipata. Il teatro per la legalità, in questo contesto, diventa strumento educativo e potente veicolo di valori.
“Ricordare Paolo Borsellino significa risvegliare le coscienze, soprattutto delle nuove generazioni – ha dichiarato il sindaco Ruvolo –. La legalità non si insegna solo con le leggi, ma si trasmette con l’esempio, il racconto e l’emozione. Questo spettacolo ne è un potente veicolo”.
Scritto da Francesco Vitale e Manfredi Borsellino, figlio del magistrato ucciso dalla mafia, e diretto da Angelo Butera, lo spettacolo è interpretato da Marco Feo, Cesare Biondolillo e Germana Nicolosi. Si tratta di un’opera teatrale originale, coinvolgente, concepita per trasmettere emozioni forti e stimolare la riflessione sui temi della giustizia, del tradimento e della responsabilità personale.
Attraverso una narrazione “marziana”, fuori dagli schemi e ricca di suggestioni simboliche, gli studenti vengono coinvolti in un percorso emotivo e culturale che punta dritto al cuore e alla coscienza. Il teatro per la legalità, in questa chiave, supera la funzione di intrattenimento e diventa occasione di formazione civica e morale.
Lo spettacolo rientra in una serie di progetti volti a sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole e al valore della memoria. Iniziative come queste dimostrano come il teatro per la legalità possa rappresentare un linguaggio privilegiato per affrontare temi complessi