Il documento parla di “incapacità di programmazione” e di un “gioco dello scaricabarile” tra Comune e Consorzio, mentre gli agricoltori vivono una situazione già fortemente compromessa.
L’attuazione pratica, però, si scontra con condizioni strutturali difficili. Molti istituti siciliani convivono con sovraffollamento e spazi insufficienti
Dalle parole del sindaco di venerdì tutto sembrava potersi incastrare nel volgere di pochi giorni, invece la ricomposizione della giunta appare operazione assai più complicata