Pope Francis delivers his speech during his visit to Piazza Armerina, Italy, Saturday, Sept. 15, 2018. Pope Francis is paying tribute in Sicily to a priest who worked to keep youths away from the Mafia and was slain by mobsters. Francis has flown to the Mediterranean island on the 25th anniversary of the assassination in Palermo of the Rev. Giuseppe "Pino" Puglisi, who has been declared a martyr by the Vatican. (ANSA/AP Photo/Andrew Medichini) [CopyrightNotice: Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.]
Davanti a centomila fedeli Papa Francesco stamattina ha visitato Palermo. “Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore”. Parole forti, quelle del Santo Padre, il quale ha aggiunto che “oggi c’è bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore; di servizio, non di sopraffazione; di camminare insieme, non di rincorrere il potere”. Una visita pastorale nel segno della memoria di don Pino Puglisi.
Parlando alla popolazione Francesco ha ricordato “le diverse problematiche” del territorio, tra cui disoccupazione, usura, dipendenze. A Piazza Armerina, al termine della benedizione, il Pontefice ha incontrato tantissimi fedeli che avrebbero dovuto fare il baciamano. Il Papa ha subito bloccato il primo pellegrino, invitandolo a baciarlo sulle guance. Centinaia le persone che hanno provato ad avvicinarlo per mostrare il loro affetto anche se il baciamano era previsto solo per 50.