Ancora scossoni nel mondo della politica locale. Quello più rilevante e’ oggi l’abbandono dell’ex consigliere comunale Giuseppe Ambrogio che affida a poche righe la scelta di intraprendere per le prossime amministrative scelte diverse rispetto il gruppo dell’ex senatore Nuccio Cusumano che qualche mese fa e’ subentrato all’interno di Forza Italia.
“Da quando ho iniziato il mio percorso politico – scrive Ambrogio – ho sempre avuto cura di salvaguardare due cose: la forza delle mie idee e il vincolo di amicizia con le tante persone, alle quali sono affettivamente legato e che mi hanno dato fiducia. Al senatore Nuccio Cusumano, cui sono legato sul piano dell’amicizia e con il quale ho condiviso un percorso politico, rivolgo un pensiero di gratitudine. Il rapporto umano, l’amicizia, per quanto mi riguarda, resta immutato, così come il riconoscimento per gli insegnamenti politici che ha voluto darmi”.
La lontananza di Ambrogio rispetto i cusumaniani era gia’ palpabile da qualche tempo. L’ex consigliere aveva disertato tutte le riunioni politiche del gruppo dei cosiddetti cusumaniani approdati in Forza Italia nonostante i richiami continui del senatore all’ovile del componente che gia’ nel corso della consiliatura di Francesca Valenti aveva comunque sempre palesato posizioni più morbide verso l’amministrazione uscente. Ambrogio e’ alla sua quarta candidatura al consiglio comunale e pare che approderà nella seconda lista civica collegata al Pd di Michele Catanzaro.
Per i cusumaniani si tratta di una perdita di peso visti i risultati dello stesso Ambrogio che più volte ha dimostrato di avere un consenso elettorale strutturato. Intanto, proprio i dem continuano le riunioni con il gruppo Mizzica e il gruppo che fa capo a Salvatore Mannino. L’ultima riunione in ordine temporale tra le parti, quella di ieri sera, sempre a Badia Grande.
I protagonisti della vicenda si sono chiusi in un ennesimo silenzio stampa, segno che ancora nulla si è concretizzato e si continua a interloquire. Ieri pomeriggio si era diffusa l’indiscrezione di una rottura, di un tavolo saltato con Mizzica pronto a fare un passo indietro per tentare altre strade. Invece, la possibilità di correre insieme delle forze al tavolo, continua a restare in piedi. Salvatore Mannino non ha sciolto la sua riserva rispetto la candidatura che lo vedrebbe protagonista con un centrosinistra completamente rappresentato, anche Fabio Termine non molla la presa rispetto una discesa in campo.
Al momento, i gruppi si sono riaggiornati a dopo le festività pasquali ma il deputato avrebbe una certa fretta di concretizzare prima e chiudere l’alleanza.
Sugli altri fronti, oggi pomeriggio si presenta “Insieme per Sciacca”, e’ la quinta lista che compone la coalizione del candidato Ignazio Messina. Il raggruppamento di Alberto Sabella, Nino Venezia, Nando Rapisarda e Pasquale Sabella hanno dato appuntamento alla stampa oggi pomeriggio presso Snello Beach.
Matteo Mangiacavallo, il secondo candidato a sindaco al momento, pare essere impegnato in queste ore a tentare di ricucire con la lista “Sciacca al Centro” di Fabrizio Di Paola, Salvatore Monte e Ignazio Bivona.
