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Comune di Sciacca

Strutture per bici e monopattini ferme da anni a Sciacca, interrogazione del consigliere Bellanca

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Torna al centro dell’attenzione la vicenda delle strutture destinate al ricovero e alla gestione di biciclette e monopattini elettrici in piazza Mariano Rossi e in località Stazzone, realizzate con fondi ministeriali e da tempo inutilizzate.

Il consigliere comunale Filippo Bellanca, del gruppo Democrazia Cristiana, ha presentato una nuova interrogazione consiliare a risposta scritta indirizzata al sindaco di Sciacca Fabio Termine e, per conoscenza, al presidente del Consiglio comunale Ignazio Messina, per chiedere chiarimenti sul futuro di queste installazioni.

Secondo quanto riportato da Bellanca, le strutture, costruite per promuovere la mobilità sostenibile, non sono mai entrate realmente in funzione e oggi giacciono abbandonate, diventando di fatto parte dell’arredo urbano.
All’interno, riferisce il consigliere, si troverebbero ancora biciclette e monopattini elettrici che non vengono utilizzati da anni, con il rischio che i mezzi siano danneggiati o inutilizzabili a causa della prolungata inattività

“Il mancato funzionamento di queste strutture rappresenta non solo uno spreco di risorse pubbliche – ha dichiarato Bellanca – ma anche un problema di decoro urbano. Oggi appaiono come semplici baracche senza alcuna utilità.”

Il consigliere ricorda inoltre che già nel 2024 aveva presentato una prima interrogazione sullo stesso tema, senza ottenere risposte o risultati concreti da parte dell’Amministrazione comunale.

Con il nuovo atto ispettivo, Bellanca chiede al sindaco Termine di chiarire: quali siano le intenzioni del Comune sul futuro utilizzo delle due strutture; se sia stata effettuata una verifica sullo stato di conservazione dei mezzi e quali risultati abbia prodotto; quali siano i tempi concreti e definiti per la loro eventuale messa in funzione, rimozione o riconversione; se l’amministrazione intenda promuovere, anche tramite partenariati pubblico-privati o bandi specifici, iniziative che possano rilanciare la mobilità sostenibile in città.

    Bellanca conclude auspicando che l’Amministrazione “restituisca finalmente un’utilità effettiva a queste strutture, trasformandole in un servizio concreto per cittadini e turisti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e decoro urbano”.

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