Seduta del consiglio comunale di Sciacca che ieri sera e’ andata veloce sulla trattazione dei punti all’ordine del giorno come l’approvazione delle società partecipate del Comune di Sciacca e della Tari. Seduta senza il sindaco Fabio Termine impegnato nel presenziare alla festa del santo patrono San Calogero.
Slittati, dunque alla prossima seduta i punti sulle comunicazioni richieste al primo cittadino, inserite all’odg di ieri, ovvero sui lavori in via Lido e la situazione Aica.
Durante l’esame delle partecipate del Comune di Sciacca, l’attenzione dei consiglieri si è concentrata in particolare, sull’esame della Pro.Pi.Ter e dell’Aica. La consortile è quella che più preoccupa il bilancio comunale per i noti problemi finanziari della società che gestisce il servizio idrico con perdite milionarie.
Ieri il punto relativo alla revisione delle società partecipate, per il quale si è ravvisata l’urgenza della seduta consiliare, era relativo all’anno 2023, l’unico in cui Aica non ha registrato perdite.
Altro focus su Pro.Pi.Ter. Terre Sicane S.p.A che è un’organizzazione senza scopo di lucro costituita nel 2001con l’obiettivo di gestire i finanziamenti e promuovere le attività volte allo sviluppo economico, occupazionale e sociale nell’area del comprensorio dei comuni che hanno aderito al Patto Territoriale Terre Sicane. Punto che è stato approvato con l’impegno dell’amministrazione di convocare i responsabili entro il 20 giugno per manifestare la volontà di ridurre i costi di gestione, con una trasformazione da spa in srl o con l’avvio della procedura di liquidazione.
Il punto sulle partecipate andava approvato entro il 31 dicembre del 2024 , un fatto quest’ultimo oggetto di critiche da parte dell’opposizione che ha constatato come l’atto dovesse arrivare prima e che ieri era l’ultimo giorno utile per la presentazione della relativa documentazione nel portale.
Ancor più snello il punto della Tari che nei mesi scorsi aveva portato all’approvazione di una tariffazione agevolata per alcune categorie e infine, ieri la constatazione dei maggiori controlli e accertamenti da parte degli uffici con l’individuazione di taluni evasori, ha determinato un risparmio, seppur microscopio, spalmato sul resto degli utenti.
Seduta aggiornata aggiornata al 16 giugno prossimo.