32 C
Comune di Sciacca

Controcorrente: “Il sindaco non ha più la fiducia, si torni al voto”

Pubblicato:

spot_imgspot_img

Il Movimento Controcorrente interviene nel dibattito politico che ha infiammato Sciacca dopo l’approvazione del bilancio comunale, sottolineando la crisi istituzionale in atto.

Secondo il movimento, guidato da posizioni autonome e critiche, è evidente che il sindaco Fabio Termine non disponga più del sostegno della maggioranza consiliare eletta nel 2022.

Il bilancio, approvato senza il voto della coalizione di governo, rappresenta per Controcorrente un segnale politico grave che mina la legittimità dell’amministrazione.

Nel mirino anche l’opposizione, accusata di non aver mai costruito un vero dialogo e di essersi limitata a un “ostruzionismo sterile”, in particolare la Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro.

“Serve chiarezza — si legge nella nota — e quando viene meno la fiducia politica, l’unica strada legittima è restituire la parola ai cittadini. Sciacca ha bisogno di stabilità e visione, non Non di giochi di potere, né di manovre elettorali mascherate. Serve un’amministrazione forte del consenso popolare, capace di governare con serietà e determinazione. Questo equilibrio oggi non c’è più.

Chiediamo quindi al sindaco di valutare con onestà e responsabilità se esistano ancora le condizioni politiche per proseguire. E chiediamo al Consiglio comunale di agire di conseguenza: la politica o è verità, o è tatticismo. Sciacca non ha bisogno di tattiche, ma di verità e coraggio.

Articoli correlati

Articoli Recenti