A Ribera prende forma un nuovo soggetto civico-politico. L’avvocato Francesco D’Anna ha comunicato la nascita del primo Faro territoriale del movimento “Controcorrente – Lottare per Restare”, realtà ispirata alle battaglie portate avanti dall’onorevole Ismaele La Vardera.
Il gruppo promotore si definisce composto da cittadini riberesi “slegati dalle vecchie logiche di amministrazione della cosa pubblica”, uniti da un sentimento diffuso di stanchezza verso il funzionamento della politica locale e, al tempo stesso, dalla volontà di non rimanere spettatori. L’obiettivo dichiarato è costruire un nuovo metodo di partecipazione basato su competenze, meritocrazia e proposte concrete.
Secondo quanto spiegato dai componenti, il Faro intende essere un laboratorio di idee e un punto di riferimento per chi non si riconosce più nei tradizionali meccanismi politici, spesso percepiti come dominati da “barriere d’accesso”, scambi di favore e interessi particolari.
Dopo avere seguito le iniziative dell’onorevole La Vardera, i promotori hanno deciso di presentargli il progetto, ottenendo immediatamente il supporto del movimento Controcorrente. L’11 dicembre, alle 18,30, presso la Sala Convegni Emanuela e Giovanni Ragusa, La Vardera sarà a Ribera per inaugurare ufficialmente il Faro territoriale.
Il gruppo fondatore è composto dal rappresentante Francesco D’Anna insieme a Eunice Palminteri, Antonio Schifano, Walter Perricone, Francesco Virga Bamo, Giuseppe Tortorici, Massimo Ragusa, Damaris Palminteri, Alessia De Cicco, Antonino Argento e Veronica Terrana.
“C’è tanto da fare – spiegano – siamo ancora nella fase iniziale del percorso, ma crediamo fermamente nel progetto che stiamo costruendo”.



