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Comune di Sciacca

Sciacca, salta il consiglio comunale: Pd “in ammutinamento” e Termine in crisi

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E’ saltata per mancanza del numero legale la seduta del consiglio comunale di Sciacca in programma ieri sera. La seduta verrà riaggiornata oggi in seconda convocazione, ma anche con l’abbassamento del numero legale, probabilmente la seduta non si riuscirà a svolgere: la difficoltà per la mancanza dei numeri in aula per Fabio Termine si è ulteriormente acuita.

Dai presenti di ieri sera in aula, e’ chiaro evincere “l’ammutinamento” del Pd: c’erano solo i consiglieri Fabio Leonte e Alessandro Curreri mentre ad accompagnare in giunta il sindaco c’erano l’assessore Agnese Sinagra, Salvino Patti e Francesco Dimino. I democratici che da settimane tenevano in pressing il primo cittadino sulla questione della rimodulazione delle deleghe e la sostituzione dell’assessore alle Politiche Sociali, Sinagra, sono in attesa di sapere dalla riunione di maggioranza in programma il 30 ottobre se effettivamente Fabio Termine darà seguito alle richieste che in precedenza con insistenza erano già state poste.

Dall’altro canto, l’opposizione non garantisce più alcun margine di manovra all’amministrazione tra scaramucce, polemiche e botte e risposta delle ultime settimane, gli appelli al “senso di responsabilità” degli esponenti del centrodestra non sortiscono più alcun effetto. D’altronde, i punti all’ordine del giorno dei lavori dell’aula di queste settimane come rendiconto e piano Aro sono troppo rilevanti per poter essere trattati senza quella parte di coalizione che dovrebbe sostenere il sindaco.

Insomma, Fabio Termine vive un momento di grande empasse e deve necessariamente dapprima sbloccare la questione interna in atto se vuole tornare al dialogo con l’altra parte dell’ aula.

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