33.7 C
Comune di Sciacca

Estate saccense, la Dc attacca: “Troppe lacune, nessuna regia”

Pubblicato:

spot_imgspot_img

Questa stranissima estate saccense continua a non riscuotere alcun successo. Nonostante la presenza di un cartellone composto, per la grande maggioranza, da eventi a sbigliettamento non patrocinati economicamente dal Comune di Sciacca, ciò che più colpisce è la

Totale assenza di promozione istituzionale delle attività in programma. E’ la principale critica che il gruppo della Democrazia Cristiana di Sciacca muove nei confronti dell’amministrazione comunale.

“Questa stranissima estate saccense – scrive il gruppo politico nella nota – continua a non riscuotere alcun successo. Il cartellone è composto, per la grande maggioranza, da eventi a sbigliettamento non patrocinati economicamente dal Comune di Sciacca.

Concittadini e turisti si trovano quotidianamente disorientati: non sanno cosa accade in città, quali siano gli eventi serali, né dove e quando si svolgano. Manca una regia pubblica capace di coordinare, valorizzare e comunicare in maniera chiara e tempestiva quanto avviene sul territorio, generando così un vuoto che si riflette sulla vivibilità del centro storico e sull’attrattività turistica della nostra città”.

Poi la Dc si focalizza in particolare sulla promozione: “Non riusciamo inoltre a comprendere – e lo diciamo con la responsabilità che il nostro ruolo impone – dove siano state effettivamente destinate le somme previste per la voce “promozione” all’interno dei costi dell’estate saccense. Né ci è chiaro quali azioni concrete l’Amministrazione comunale stia mettendo in campo per promuovere gli eventi. A oggi, il centro storico continua a presentarsi vuoto, e la tanto annunciata linea di bus navetta che collega le periferie al cuore della città registra una scarsissima affluenza. È evidente che qualcosa non sta funzionando, e più di qualcosa”.

A tutto questo si aggiunge un fatto che riteniamo grave e imbarazzante:

La Dc inoltre, segnala che l’ufficio turistico è sprovvisto di qualsiasi brochure informativa ufficiale con il programma delle attività estive.

“Si procede – evidenzia la nota – alla meno peggio con fotocopie in bianco e nero, pur di dare qualche informazione a turisti e cittadini. Siamo ormai a fine luglio, e che ancora non esista un programma estivo stampato e distribuito in maniera decorosa è semplicemente vergognoso”.

La Dc denuncia le gravi carenze nella gestione degli spazi pubblici concessi per eventi, come ad esempio l’atrio inferiore del Palazzo Comunale, che il gruppo politico saccense dice essere “lasciato senza alcun reale controllo o supervisione da parte dell’Amministrazione o di chi ne abbia la delega”.

“È sempre più frequente – aggiungono – che i bagni risultino sporchi, che manchino camerini o spazi di supporto per le compagnie e gli artisti, che regni un’improvvisazione assoluta. Anche da questo punto di vista, assistiamo a un fallimento gestionale che penalizza non solo le realtà che organizzano eventi con passione e sacrificio, ma anche l’immagine complessiva della nostra città”.

Poi la Dc si intesta la realizzazione della mostra di Caravaggio: “Dobbiamo inoltre dirlo con un pizzico di orgoglio – afferma – se oggi Sciacca può ospitare la prestigiosa mostra dedicata a Caravaggio, il merito va attribuito al nostro collega, il consigliere Alberto Sabella, che si è speso in prima persona per rendere possibile questo importante appuntamento culturale. Anche in questo caso, non si tratta di un risultato riconducibile all’attività dell’Amministrazione”.

Infine, pongono l’attenzione sulla gestione della ZTL.

“Una misura – si legge nella nota – se ben attuata, che dovrebbe valorizzare il centro storico, ma che oggi sembra aver prodotto l’effetto contrario, disincentivando persino la frequentazione serale di piazze e vie un tempo animate. È un danno grave quanto evidente. Siamo certi che in occasione del concerto di Noemi – per il quale ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico – arriverà puntuale la consueta foto dell’Amministrazione con la piazza gremita. Ma sia chiaro: promuovere un nome nazionale come Noemi è cosa ben diversa dal valorizzare e sostenere con convinzione le iniziative realizzate dai nostri concittadini o dalle realtà culturali del territorio. È proprio lì che si misura la capacità di un’Amministrazione di fare comunità e cultura, non nella gestione dei grandi nomi”.

Articoli correlati

Articoli Recenti