Toni concilianti, niente reazioni alle dichiarazioni, anche molto forti, degli ultimi giorni di consiglieri e assessori del Pd di Sciacca nei confronti del sindaco, Fabio Termine. La segreteria regionale del partito, riunita oggi a Sciacca, cerca di ricucire.
Poche righe di comunicato per far sapere che il partito lavora a ricucire lo strappo.
“Una riunione proficua – scrive in una nota la segreteria regionale – e che getta le basi per un rilancio dell’azione dell’amministrazione Termine. Dispiace per chi si è, fino ad ora, sottratto al confronto, ma siamo fiduciosi che già nelle prossime ore si potrà giungere, con il contributo di tutti, ad una soluzione politica condivisa che tenga conto, innanzitutto, dell’interesse primario dei cittadini e delle cittadine di Sciacca. Interesse che deve sempre essere messo al centro dell’azione del Pd che vuole essere, come ripete la nostra segretaria nazionale, testardamente unitario e al contempo strumento utile per la collettività”.
Fin qui la nota della segreteria regionale che vuole aprire un confronto con consiglieri ed ex assessori vicini all’onorevole Michele Catanzaro e questo nonostante le frasi anche delle ultime ore.



