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Comune di Sciacca

Il ticket del Carnevale infiamma il dibattito al consiglio comunale di Sciacca

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Ci voleva un tema così sentito in città come il ticket del Carnevale evidentemente per innalzare i toni in sala Falcone Borsellino che finora aveva abituato ad un quasi mai aspro contrasto tra una opposizione ingabbiata ad una maggioranza numerica ed una maggioranza in netta minoranza. In realtà, a preriscaldare gli animi ieri sera, era gia’ bastata l’ennesima proposta di delibera dell’amministrazione comunale arrivata al rush finale per la disamina. Per poter esaminare per tempo l’adesione alla aggregazione di 23 comuni, Siru occidentale sicula e il suo relativo schema di convenzione, il consiglio comunale ha votato una pregiudiziale e la commissione bilancio si è riunita per esprimere il proprio parere durante una delle sospensioni dei lavori del consiglio. Non senza il biasimo di molti consiglieri che hanno ancora una volta, contestato il metodo e la tempistica utilizzata dall’amministrazione Termine.

Ma sono state le comunicazioni sul ticket d’ingresso volute dal consigliere Raimondo Brucculeri e il relativo intervento del primo cittadino a rendere lampante lo sviluppo di un dibattito in crescendo.

In sequenza gli interventi dell’opposizione: Calogero Bono, Filippo Bellanca, Lorenzo Maglienti, Paolo Mandracchia, Gaetano Cognata e Carmela Santangelo.

Una impostazione basata sul confronto tra i costi della festa nel passato e quella attuale e’ stato lo snodo dell’ intervento del sindaco che sui costi del ticket ha indicato una esenzione totale dei cittadini lungo il circuito della sfilata, aspetti che saranno poi dettagliati nel disciplinare dell’avviso pubblico secondo il primo cittadino. Termine ha poi elencato i costi complessivi e relativi ticket dei carnevali italiani più rinomati.

Mentre dai banchi dell’opposizione, Calogero Bono ha proposto esenzione per i cittadini con Isee.

Intanto, ieri da notare ancora il numero ridotto dei consiglieri di maggioranza presenti in seduta: solo 5. Il consigliere Giuseppe Ambrogio, ad esempio, e’ la terza volta consecutiva che non si presenta ai lavori dell’aula e c’è chi e’ gia’ pronto a scommettere che sia una delle prime posizioni di malumore rispetto la stessa amministrazione.

Poi il consiglio comunale e’ tornato all’esame del regolamento edilizio comunale, punto che era stato gia’ precedentemente aperto nella scorsa seduta e che si esaurirà probabilmente nella prossima.

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