Politica

Le dichiarazioni di Armao sulle Terme provocano lo scontro politico a Sciacca. L’opposizione: “Altra macchia nel cv della Valenti”, lei replica: “Attacco squallido e tendenzioso”

Sono state le dichiarazioni dell’assessore Gaetano Armao a riaccendere la miccia dello scontro politico in città su un tema importante come quello delle Terme di Sciacca. L’assessore regionale ieri aveva parlato di una diffida penzolante sul Comune di Sciacca per non aver adempiuto al compito di redigere i verbali di consistenza dei beni. Una procedura che da circa otto mesi il Comune gli uffici comunali in capo all’assessorato al patrimonio  stanno cercando di portare avanti.

Ieri proprio Armao aveva bacchettato il Comune affermando di aver diffidato l’ente per non aver ancora completato l’iter della consistenza che questa mattina la sindaca Francesca Valenti, sebbene senza mai affermare apertamente il contrario rispetto a quanto detto da Armao, ha provato a smorzare i toni sulla vicenda.

“Sulle Terme nessun immobilismo – si è affrettata a dichiarare questa mattina la Valenti che in questo momento si trova lontano dalla città, a quanto pare, in pausa di riflessione per decidere il da farsi dopo le pesanti ultime settimane vissute dall’amministrazione per le tante problematiche che si sono venute a creare – Il Comune sta definendo l’articolata ed impegnativa verifica dello stato dei luoghi”.

La Valenti inoltre, ha ancora supportato l’azione della Commissione Consiliare Terme dopo il due di picche dello stesso Armao all’invito del presidente della Commissione speciale, Simone Di Paola a venire a Sciacca per un incontro. “Il nostro interlocutore è l’amministrazione – aveva risposto Armao. Oggi la sindaca invece, ha rilanciato dicendo “La Commissione svolge un prezioso ruolo propulsivo e di indispensabile supporto. La Regione, in persona dell’assessore Armao, che ha sempre dimostrato di ritenere le Terme di Sciacca una priorità, intende procedere in piena sinergia con il Comune per la riapertura e la valorizzazione del complesso termale, patrimonio di inestimabile valore sotto tutti i punti di vista. Lo stesso Gaetano Armao – ha infine concluso la sindaca –  ha assicurato, tramite il parlamentare regionale Michele Catanzaro, una visita a Sciacca nei prossimi giorni per un incontro conoscitivo e programmatico”.

Insomma, per la sindaca sulla vicenda Terme tutto sarebbe sotto controllo. L’apparente serenità dimostrata tramite un whatsApp della sindaca alla stampa tuttavia non ha placato i toni della polemica politica con un attacco preciso e mirato arrivato questa mattina dell’opposizione del centrodestra dopo quanto dichiarato da Armao proprio alla prima cittadina: “Siamo davvero ad un punto di non ritorno. La città continua ad essere umiliata dalla cattiva politica e dalla cattiva amministrazione – scrivono i consiglieri di opposizione –  targata Francesca Valenti. Un sindaco che oltre ad essere part time, è oggi pure assente dal territorio saccense forse perché in fase di riflessione? In un momento di crisi come quello sta vivendo la nostra città, il sindaco decide di assentarsi, in barba allo stato di abbandono in cui versa il territorio, in barba alle continue lamentele legate alla gestione dei rifiuti, in barba ad un’estate saccense che non decolla, in barba alle problematiche idriche che, giornalmente, attanagliano alcune zone della nostra città, in barba alle esigenze di una città che è, all’occhio di quei pochi turisti che soggiornano a Sciacca, si presenta sporca e disorganizzata. Un fallimento sotto tutti i punti di vista. Un sindaco abituato a rassicurare, a far credere che tutto stia andando sulla giusta rotta, un Sindaco che vuol far credere che la sua Amministrazione ha gettato le “fondamenta” di un nuovo palazzo chiamato Sciacca. Macchè! La verità è che il Sindaco non ha completamente idea di cosa vuol farne di questa città. Nell’arco di tempo di un anno sembra essere tornati indietro di anni. Che tristezza! Un flop sotto tutti i punti di vista. Il palazzo dell’amministrazione Valenti è già crollato”.

L’opposizione poi ha riservato alla vicenda Armao-Comune-Terme, la parte più dura del proprio giudizio: “Una nuova macchia da annoverare nel curriculum di Francesca Valenti che, – sottolinea l’opposizione –  ricordiamolo, aveva più volte rassicurato tutti sul fatto che il verbale di consistenza era stato completato, ultimato con grande impegno. In otto mesi, invece, non si è stati in grado di far nulla se non chiacchiere e inutili rassicurazioni. Un modus operandi terribile che non sta giovando per niente alla città. Una macchia, quella della diffida dell’Assessore regionale all’economia, che è un punto nero l’intera città che, grazie al cielo, ha ben compreso che l’amministrazione targata Valenti, sinonimo di PD, ha soltanto usato le Terme di Sciacca come elemento da campagna elettorale. Ed oggi come eredità abbiamo la nostra amministrazione locale che da ben otto mesi non è stata nelle condizioni di partorire un verbale di consistenza. Cosi come ribadiamo a gran voce, ancora una volta, che la Commissione speciale terme è e rimane un mezzo poco utile per risolvere o affrontare il problema”.

Clima incandescente, quindi,in città. Uno scontro frontale che è immediatamente arrivato alla sindaca che ha replicato alla nota dell’opposizione con una lapidaria risposta: “L’attacco del centrodestra? Squallido, meschino e tendenzioso. More solito.

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