È stato ufficialmente varato il partito Libertà è Democrazia (LeD) nel corso del suo primo consiglio nazionale, svoltosi a Bassano Romano. Un appuntamento che ha segnato l’avvio formale del nuovo soggetto politico, delineandone struttura, leadership e orientamento, nel solco di un’ispirazione chiaramente cattolica.
Il consiglio nazionale di Libertà è Democrazia si è tenuto sotto la guida di Giancarlo Affatato, segretario e coordinatore del partito, figura centrale nel percorso organizzativo e politico di LeD. L’incontro ha rappresentato un momento fondativo, utile a definire le linee guida e a consolidare il progetto politico appena nato.
A coordinare gli interventi e a contribuire all’impostazione delle linee guida del partito è stato anche monsignor Gianni Fusco, presidente della Fondazione Forum Dsc, realtà dalla quale Libertà è Democrazia trae le proprie origini. La presenza di monsignor Fusco ha sottolineato il legame del nuovo partito con un percorso culturale e valoriale ben definito.
Durante i lavori sono state ufficializzate le principali cariche del partito. La presidenza del partito è stata affidata a Nuccio Cusumano, saccense, già senatore della Repubblica e Sottisegretario, mentre Mario Ferrante è stato nominato presidente del Consiglio nazionale. A capo della segreteria politica è stato indicato il senatore Luigi Vitali.
Il primo consiglio nazionale di Libertà è Democrazia ha visto anche la partecipazione di esponenti politici di rilievo. Erano presenti l’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta e l’onorevole Cinzia Dato, la cui partecipazione ha conferito ulteriore valore politico all’iniziativa.
Tra i partecipanti anche alcuni rappresentanti del territorio di Sciacca: Alfredo Ambrosetti, ex consigliere comunale e direttore amministrativo delle Terme di Sciacca; Michele Ferrara, ex consigliere ed assessore di Sciacca; Ignazio Lauro, ex consigliere provinciale ed assessore comunale di Sciacca.