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Comune di Sciacca

L’ospedale di Ribera e’ Covid Hospital, soddisfatti i grillini e anche il deputato Pullara

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Audizione stamane dell’assessore regionale, Ruggero Razza, in Commissione Sanita’ all’Ars dopo che ieri e’ stato presentato il nuovo piano regionale che prevede la trasformazione dell’ospedale di Ribera in Covid Hospital. L’onorevole Carmelo Pullara, componente della Commissione Sanita’, interviene oggi sulla questione:” Ho portato avanti – spiega Pullara – condividendolo con i colleghi deputati in commissione, la tesi di cogliere la palla al balzo per il recupero a fini reali, non solo per emergenza covid, ospedali destinati a chiusura/riconversione come l’ospedale di Ribera. In tal senso, c’è stata la piena condivisione dell’Assessore quindi del governo regionale che attende, dal governo nazionale, per concretizzarlo in atti la revisione degli standard ospedalieri da applicarsi.

Ho chiesto ed ottenuto – conclude Pullara – al fine di evitare il cristallizzarsi di situazioni di chiusura o ridimensionamento di reparti ospedalieri, come quelli che mi dicono si stanno operando a Ribera in questi giorni, che si desse direttiva apposita per il mantenimento dello status quo cioè l’esistente come ad esempio il pronto soccorso, come la medicina o la chirurgia, con l’implementazione delle nuove postazioni di terapia intensiva ovvero semi-intensiva finalizzati ad eventuale recrudescenza della pandemia da covid 19. Allo stesso tempo all’Assessore ho richiesto una rivalutazione sulla attuale previsione del reparto di malattie infettive all’interno dell’Ospedale di Agrigento e ciò in una dimensione rinnovata alla luce delle esperienze e della passata emergenza, richiedendo oggi in termini di programmazione una netta separazione dei percorsi dei pazienti”.

Anche il M5S interviene oggi sulla scelta regionale:“Esprimiamo soddisfazione per questo – affermano i deputati 5stelle componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca – anche se per la sua attivazione si dovranno attendere i tempi tecnici, i relativi interventi strutturali per l’incremento dei posti di terapia intensiva e di degenza ordinario e l’eventuale esaurimento dei posti letto nel presidio di Sant’Elia per il bacino Agrigento-Caltanissetta. A questo punto, però, si rende necessario l’intervento del governo affinché sospenda le determinazioni della rete ospedaliera attualmente vigente al fine di scongiurare la chiusura a tappe del presidio di Ribera, prevista per fine anno. Si intervenga subito o altrimenti saranno state ancora una volta promesse a vuoto. Vogliamo un presidio funzionante e non una cattedrale nel deserto”.

“Il riconoscimento dell’ospedale di Ribera come Covid hospital – dice Di Caro – premia una battaglia del Movimento che da gennaio scorso pressa per scongiurare la chiusura del pronto soccorso e fare dell’ospedale dell’Agrigentino un centro d’eccellenza per le malattie infettive Per questo ho presentato una risoluzione ed una mozione cui hanno contribuito i cittadini e gli attivisti per difendere una struttura che riveste grande importanza, anche per la sua posizione geografica”

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