Politica

Polemiche. I Giovani agrigentini del PD si autosospendono: “Inaccettabili le scelte di Renzi”

È un vero e proprio “strappo” quello dei Giovani Democratici della provincia di Agrigento nei confronti del vertice del Partito Democratico. “Abbiamo chiesto, nel rispetto del nostro statuto e dei valori di pluralità che ne stanno alla base, un legittimo coinvolgimento dei territori, dei loro militanti e dirigenti. Lo abbiamo fatto nelle sedi opportune e di tutti i livelli, perché è così che in un partito democratico dovrebbero essere affrontate e decise le vicende di una comunità. Fino alla fine abbiamo sperato che la segreteria nazionale potesse prendere in considerazione le nostre legittime richieste. Oggi, invece, ci ritroviamo costretti dal Partito Democratico a sostenere nella nostra provincia, candidati che nulla hanno in comune con la nostra storia politica, con i nostri ideali, con la nostra militanza”. Questo il contenuto del messaggio dei GD. Secondo i quali “il metodo messo in campo dal nostro segretario Matteo Renzi è inammissibile ed inaccettabile. In questi mesi abbiamo assistito ad una predominanza dei “fedelissimi”, su una comunità che ha come principi cardine l’unità e la condivisione. Come si può ignorare tutto questo? In una notte, ciò per cui il PD esiste, per cui il PD è nato, è stato spazzato via, calpestato da una logica figlia di un modo di intendere la politica che non ci appartiene”. I Giovani Democratici dicono di non potere accettare tutto questo. “Non lo accettiamo – sottolineano – perché è una enorme mancanza di rispetto verso tutti quei militanti che da anni sacrificano il loro tempo per questo partito. Piuttosto che scrivere a malincuore queste righe, avremmo voluto partecipare ad una campagna elettorale che tramite la celebrazione delle primarie, come da statuto, ci avesse resi partecipi nella scelta dei nostri rappresentanti.
Cosa è rimasto di quel Partito Democratico che ha acceso la nostra passione verso la politica? Il segretario nazionale, da sempre, si candida ad essere il riferimento delle nuove generazioni ma ad oggi, l’unico dato che emerge è la scarsa fiducia dei giovani verso questo partito anche e soprattutto nella provincia con il più alto tasso di emigrazione giovanile. Non possiamo e non vogliamo fare campagna elettorale per il “PARTITO DI RENZI”. Per queste ragioni, i Giovani Democratici della federazione di Agrigento, si autosospendono. Voteremo Partito Democratico perché, nonostante tutto, siamo convinti che rimanga l’unica proposta seria per il Paese, ma non parteciperemo attivamente alla campagna elettorale. Questa è la posizione dei Giovani Democratici della provincia di Agrigento, consapevoli di dare voce a tanti simpatizzanti, militanti e dirigenti.

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