La riunione della componente di Sciacca Democratica – Italia Viva è fissata alle 17,30 di oggi nel salone del convento Giglio. Si esaminerà la situazione politica e, soprattutto, si decidere sulla mozione di sfiducia al sindaco, Francesca Valenti, presentata da 10 consiglieri comunali.
Per i Cusumaniani, che fino a pochi mesi fa sono stati in giunta, la scelta non sarà facile. Giuseppe Ambrogio difficilmente voterà la sfiducia, mentre Gianluca Guardino e Santo Ruffo dovrebbero essere favorevoli. Il problema per Italia Viva riguarda il futuro. Un’eventuale sfiducia alla Valenti, ammesso che si raggiunga il numero minimo di 15 consiglieri, proietterebbe subito la città verso nuove elezioni amministrative. Questa componente non potrebbe andare con il Pd o comunque con uno schieramento di centrosinistra e dovrebbe candidarsi con un proprio candidato a sindaco. Difficilmente potrebbe andare in porto un accordo con uno schieramento di centrodestra nel quale, tanto per fare un esempio, è più facile che trovi posto Filippo Bellanca. E vedere nello stesso schieramento Cusumano e Bellanca è forse l’unica cosa impossibile delle prossime amministrative, fra tre mesi o fra due anni e mezzo.
