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Fabio Termine sceglie il consiglio comunale per sciogliere i nodi dei suoi intendimenti per il futuro. All’indomani della riunione del direttivo Pd, mette la marcia e durante una comunicazione a sorpresa nel mentre dei lavori dell’aula.
Così ha esordito spiegando le ragioni del silenzio di questi giorni. Perché non ha parlato prima e perché ora, invece non starà più ad aspettare: “Oggi l’occasione e’ che questa classe politica possa essere – ha detto – incisiva. Non potremo mai essere giudicati per un assessore in più o meno. Saremo giudicati per i tanti progetti che sono in corso e che voglio portare a compimento. Non voglio più essere ostaggio di trattative al ribasso. L’ho fatto fino a questo momento ma ora apro alla società civile, a tutte quelle personalità espressioni della società civile e a tutti quei consiglieri che vogliono essere protagonisti”.