Politica

Strade al buio e dissestate, grave pericolo a Sciacca

I consiglieri comunali, Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò hanno presentato una interrogazione al sindaco sulla situazione di pericolo in via Amendola superiore, via Ovidio, nel tratto iniziale di corso Miraglia e Via papa Giovanni XXIII a causa della mancata illuminazione pubblica e del dissesto stradale.

I due consiglieri di opposizione evidenziano che da circa tre settimane, l’anello viario che collega via Amendola superiore, via Ovidio e la
parte iniziale di corso Miraglia e via Papa Giovanni XXIII versa in uno stato di completa oscurità notturna a causa dell’interruzione dell’illuminazione pubblica.

Inoltre, sottolineano che a questo grave disservizio si aggiunge un fondo stradale profondamente sconnesso e dissestato da numerose buche e asperità, che rende il transito estremamente pericoloso.

“Tale situazione – scrivono nell’atto – non solo causa danni diretti alle vetture, ma, ancor più gravemente, pone a rischio l’incolumità dei motociclisti e dei pedoni, configurando una situazione di
emergenza per la sicurezza dei cittadini. Ogni giorno che passa aumenta il rischio di
incidenti gravi, con conseguenze potenzialmente irreparabili”.

I due componenti del consiglio comunale interrogano il sindaco su quali iniziative urgenti l’Amministrazione intende adottare per il ripristino immediato dell’illuminazione pubblica sull’intero tratto dell’anello viario . Su quali interventi di manutenzione straordinaria del manto stradale sono previsti per garantire il completo ripristino della sicurezza del transito veicolare e pedonale nel
suddetto tratto, e con quali tempistiche verranno realizzati.

Infine, per quale motivo non sia stata applicata la stessa urgenza per affrontare una situazione di grave pericolo per la sicurezza dei cittadini,
analogamente a quanto avvenuto per l’approvazione di altre spese come quelle per l’Estate saccense, e quali siano le
motivazioni che impediscono un intervento immediato in un contesto di rischio per
l’incolumità pubblica.

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