Il silenzio delle ultime settimane sembra aver surriscaldato gli animi e alimentato malumori e richieste di cambiamento all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Fabio Termine.
Dopo la riunione interlocutoria ma franca dello scorso 6 ottobre – durante la quale era emersa la richiesta di una rimodulazione delle deleghe e della sostituzione dell’assessore Agnese Sinagra – i consiglieri comunali di maggioranza sono tornati a sollecitare il primo cittadino, che però ha preso tempo, rinviando l’incontro di giorno in giorno e di settimana in settimana.
L’ultima comunicazione ai consiglieri sarebbe quella di una riunione fissata per il 30 ottobre, ma al momento non è chiaro se e quando l’appuntamento verrà effettivamente formalizzato. Ancora da capire anche quale valutazione il sindaco abbia maturato rispetto alle richieste esplicite e precise avanzate dai gruppi di maggioranza.
Intanto, i consiglieri Gabriele Modica, Giuseppe Ruffo e Giuseppe Ambrogio rilanciano con dichiarazioni altrettanto chiare il loro intendimento:
“Riteniamo – dichiarano i tre Dem – di fondamentale importanza che vengano date delle risposte ai cittadini rispetto all’esigenza di infondere nuovo ritmo ed energia all’azione amministrativa nella parte rimanente del mandato, una necessità chiara ed evidente in relazione alla sopravvivenza e rilancio del programma elettorale, per consentire così alla coalizione di poter rivincere le elezioni.”
La presa di posizione del Pd si inserisce in un quadro già teso: diversi consiglieri avevano infatti sollecitato un nuovo assetto gestionale e una spinta politica più incisiva, lamentando anche il tono “trionfalista” assunto in alcune recenti esternazioni pubbliche sull’operato dell’amministrazione, in particolare sulla vicenda del rimborso carburante.
Un nodo centrale resta la presunta incongruenza tra l’attività sul territorio e la visibilità pubblica. Alcuni consiglieri lamentano come l’azione di “ambasceria” svolta con le associazioni locali non avrebbe trovato adeguato riscontro negli interventi ufficiali del governo cittadino.
A ciò si aggiunge la proposta, discussa in maggioranza, di sostituire l’attuale assetto politico delle Politiche Sociali, affidando l’assessorato a un tecnico vicino ai Verdi rappresentati in aula da Daniela Campione, con la conseguente uscita di scena di Agnese Sinagra.
Il 30 ottobre – se l’appuntamento sarà rispettato e formalizzato – potrebbe rappresentare il momento decisivo in cui Fabio Termine scioglierà finalmente i nodi sulla tenuta politica dell’alleanza e chiarirà se intende accogliere le richieste dei consiglieri per dare nuovo slancio all’azione amministrativa nel rush finale del mandato.