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Comune di Sciacca

Tributi locali, la sindaca Valenti: “Fuorviante l’intervento dell’onorevole Pullara”

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Interviene oggi in risposta alle ultime dichiarazioni in merito alla possibilità di esenzione dek tributi locali a Sciacca dell’onorevole Carmelo Pullara, la sindaca Francesca Valenti.

“Stupisce – scrive – e non poco, il comunicato dell’onorevole Pullara sull’utilizzo del Fondo perequativo degli enti locali previsto all’art. 11 della Legge di stabilità varata dalla Regione Siciliana. Senza alcun intento polemico, è evidente che l’onorevole Pullara sia stato distratto: distratto nell’approvazione dell’articolo all’ARS o distratto nella lettura della mia direttiva all’Ufficio Finanziario del Comune o distratto in entrambe le circostanze.
L’Onorevole mi richiama all’applicazione della norma regionale? Stia tranquillo. La norma regionale e tutte le norme regionali e nazionali che agevolino la ripresa, diano sostegno ai cittadini e aiutino le finanze disastrate dei Comuni sono state applicate e verranno applicate. Anzi, non posso sottacere
che gli interventi fino ad ora varati non sono adeguati e sufficienti né per i cittadini né per gli enti locali”.
“L’onorevole – continua la nota – afferma che la norma regionale preveda un “abbattimento” dei tributi locali per cui la “mamma Regione” sarebbe pronta a ripianare le minori entrate dei Comuni. Stiamo parlando di quella
Regione Siciliana che, anziché abbattere i canoni irrigui, ha solo “sospeso” i canoni pretesi dai Consorzi di bonifica per gli anni 2013/2019! Detto così, sembrerebbe che la Regione conceda ai Comuni soldi per il mancato incasso di tutti i tributi locali che gravano su tutti i cittadini.
Gravissimo. Un messaggio gravissimo e fuorviante. Non è così.
La norma regionale prevede un fondo perequativo (le cui risorse, peraltro, sembrano solo virtuali) solo ed esclusivamente per esenzioni e riduzioni di tributi locali dovuti dagli operatori economici che
sono stati costretti a sospendere le loro attività. Ribadisco, la norma si riferisce solo ed esclusivamente
ai tributi locali dovuti dagli operatori economici che hanno sospeso la loro attività per l’emergenza
coronavirus.
Gli operatori economici sono sicuramente tra i più colpiti dalla pandemia e necessitano di un sostegno
straordinario per dare loro ristoro rispetto alle perdite subite e per aiutarli nella difficile ripresa.
Gli operatori economici sono in evidente difficoltà e tutto il possibile deve essere fatto e verrà fatto
dal Comune, per quanto di competenza, per supportarli. Le esenzioni e le riduzioni dei tributi locali verranno applicate certamente.
Ma esistono anche tutti gli altri cittadini che non sono operatori economici. Per questi, la norma non si applica. Per questi, i tributi locali continuano ad applicarsi e la Regione non ha previsto alcuna agevolazione o, meno che mai, trasferimenti ai Comuni per ripianare eventuali minori entrate.
La mia direttiva si riferisce proprio a questi “altri” cittadini. Ho chiesto all’Ufficio di valutare la
possibilità di sospendere tutti i versamenti dei tributi locali per tutti i cittadini e non solo per gli
operatori economici (per i quali è già certo).
Ho pensato che anche il pensionato o il lavoratore dipendente, che non sono operatori economici e
che quindi per la Regione Siciliana sono tenuti a pagare i tributi locali alle scadenze previste,
potrebbero avere ristoro dalla possibilità di non versare i tributi fino a settembre e, soprattutto,
potrebbero anche utilizzare le somme necessarie a pagare i tributi per sostenere le attività economiche,
acquistando nei nostri negozi o frequentando i nostri bar, le nostre pizzerie, i nostri ristoranti”

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