Più Sciacca che Licata nel primo tempo con i verdenero che sfiorano il gol con Retucci all’11° e al 30°. L’azione più pericolosa costruita dalla capolista Licata nella partita di oggi, al Gurrera, davanti a un folto pubblico, al 44°, con La Piana il cui tiro dalla lunga distanza finisce di poco alto. Il primo tempo è di marca verdenero con ospiti in grande difficoltà.
La posta in gioco tra le due squadre era molto alta e lo Sciacca ha fatto tutto il possibile per vincere la partita. E’ mancato qualcosa che avrebbe potuto fare pendere la bilancia dalla parte saccensi.
Nel secondo tempo partita più equilibrata con un Licata più aggressivo. Al 50′, però, è lo Sciacca a guadagnare una punizione dal limite, reclamando un fallo da ultimo uomo per un giocatore del Licata. Batte capitan Licata che sfiora il palo.
Poi, per due volte, è il Licata a sfiorare la rete prima con Micchi che approfittando di un errore della difesa verdenero sbaglia una facile conclusione a rete da buona posizione e qualche minuto dopo con Araraio che costringe Elizaj a un doppio intervento.
“Lo Sciacca ha dimostrato una buona evoluzione tecnica – commenta Enzo Dimino per Risoluto.it – e nel girone di ritorno potrà centrare l’obiettivo stagionale di mantenersi sempre nella zona alta della classifica”.
Con il punto guadagnato a Sciacca il Licata, a quota 36, mantiene il Marsala 1912 a 7 punti di distacco in classifica, con 29 lunghezze. Al terzo posto, con 25, Sciacca e Partinicaudace. I verdenero sono in piena zona play off. Hanno il tempo necessario, però, per provarci ad accorciare nei confronti dei marsalesi e anche della capolista. Il campionato è ancora lungo.
Risoluto.it ringrazia per le foto Ignazio Capodici



