Muore neonato di otto giorni, genitori autorizzano l’espianto

Un bambino di appena otto giorni è morto al Policlinico di Messina. La mamma e la papa’ del piccolo hanno deciso di autorizzare l’espianto degli organi.

“La pandemia ha certamente influenzato l’aumento dei dissensi – commenta Giorgio Battaglia, Coordinatore regionale del Centro regionale trapianti – a pesare è stata la saturazione delle terapie intensive, trincea della lotta al Covid, ma anche luogo in cui avvengono le donazioni di organi e tessuti necessarie ai trapianti”.
    Il coordinatore regionale del Crt lancia un appello: “Donare è una scelta naturale, offrire i propri organi a chi, dopo di noi, ne avrà bisogno, è un gesto di grande solidarietà che può trasformare un letto di morte in un letto di vita. Invitiamo i cittadini a soffermarsi a riflettere sull’importanza di esprimersi in vita sulla donazione di organi firmando la dichiarazione di volontà e di optare per il consenso quale atto di responsabilità sociale”. 

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