Da oggi anche in Sicilia le funzioni di polizia amministrativa saranno trasferite ai Comuni, come già avviene nel resto d’Italia. Il Consiglio dei ministri, nell’ultima seduta, ha infatti dato il via libera allo schema di decreto legislativo approvato dal governo regionale guidato da Renato Schifani lo scorso gennaio.
Il provvedimento attua il comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano, che prevede il passaggio agli enti locali delle competenze in materia di rilascio di licenze per spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari, oggi regolate dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
«Finalmente da oggi anche in Sicilia queste funzioni saranno trasferite agli enti locali, come accade nelle Regioni a statuto ordinario dal 1977 – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani –. La pronuncia della Corte costituzionale del 2023, che si è espressa a favore del trasferimento, ha accelerato l’iter di approvazione delle norme di attuazione dello Statuto, nate dall’esigenza di semplificare autorizzazioni, licenze e concessioni, finora di competenza dell’autorità statale».
Il ddl, composto da cinque articoli, stabilisce che il passaggio di competenze non comporterà costi aggiuntivi per i Comuni o per la Regione, trattandosi di procedimenti assimilabili a quelli già ordinariamente gestiti dagli uffici municipali. I provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute saranno comunque trasmessi al prefetto territorialmente competente, che potrà intervenire con sospensioni o annullamenti per ragioni di ordine pubblico.