Regionali

Sanità, accelerazione sui budget 2025 e 2026 per la specialistica convenzionata in Sicilia

Si è svolto questa mattina a Palazzo d’Orléans un incontro tra la Presidenza della Regione Siciliana e una delegazione delle 14 sigle dell’Intersindacale della medicina specialistica convenzionata, che poco prima aveva manifestato davanti alla sede del governo regionale, a Palermo. A rappresentare il presidente Renato Schifani è stato il capo di gabinetto Salvatore Sammartano, mentre per l’assessore alla Salute Daniela Faraoni ha partecipato il capo di gabinetto Giuseppe Sgroi.

Al centro del confronto, le richieste delle strutture specialistiche riguardo ai tempi di definizione dei budget e ai fabbisogni del sistema sanitario regionale. La Regione ha assicurato che il budget 2025 sarà definito entro una decina di giorni. Fino al 28 novembre rimarrà aperta la piattaforma digitale sulla quale le strutture possono caricare i parametri richiesti; già da lunedì l’assessorato trasmetterà i dati alle Asp, che potranno così convocare i rappresentanti delle strutture per la firma dei contratti.

Un impegno preciso arriva anche per il budget 2026, che il governo regionale intende approvare non oltre febbraio del prossimo anno, anticipando i tempi rispetto alle precedenti programmazioni.

Accolta inoltre la richiesta delle sigle sindacali di istituire un tavolo tecnico sui fabbisogni, che dovrà supportare la definizione delle necessità del territorio e la distribuzione delle risorse.

Sul fronte delle tariffe, la Presidenza ha confermato l’impegno finanziario da 15 milioni di euro previsto nella manovra bis, utile a difendere la norma regionale nonostante l’impugnativa. L’assessorato alla Salute ha poi ribadito l’intenzione di remunerare, secondo i criteri nazionali dei programmi Psn, le prestazioni di prevenzione erogate dai privati accreditati: sono disponibili 5 milioni di euro, con la possibilità di reperire ulteriori fondi nel 2026.

In chiusura, il governo regionale ha riaffermato l’obiettivo di superare il piano di rientro in tempi rapidi, prevedendo verifiche periodiche sull’avanzamento del percorso.

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