È stata aggiudicata la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori Sicilia previsti a Palermo e Catania. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in qualità di commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica dei rifiuti.
«Si tratta di un altro grande passo – ha dichiarato Schifani – verso la realizzazione di due impianti strategici che permetteranno alla Sicilia di dire addio alle discariche e di evitare l’esoso invio dei rifiuti all’estero, che ogni anno costa oltre 100 milioni di euro».
A occuparsi della progettazione sarà il raggruppamento temporaneo guidato dalla Crew Srl, insieme a Systra Spa, Martino Associati Grosseto Srl, E.Co. Srl, Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e Ibi Studio Srl.
Il valore dell’appalto per la progettazione ammonta a quasi 22 milioni di euro. La Crew Srl ha ottenuto un punteggio complessivo di 79,475, con un corrispettivo pari a 14,117 milioni di euro, oltre IVA e oneri. L’aggiudicazione riguarda anche i servizi opzionali di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva, per un importo stimato di 22,4 milioni.
Le risorse complessive destinate alla realizzazione dei termovalorizzatori Sicilia arrivano dall’Accordo per la coesione firmato a maggio 2024 tra Schifani e il premier Giorgia Meloni. Il budget complessivo è di 800 milioni di euro.
Gli impianti sorgeranno in due siti già individuati dal Piano regionale dei rifiuti: a Bellolampo, Palermo, e nell’area industriale di Catania.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica dovrà essere completato entro 150 giorni dall’avvio delle attività. Successivamente verranno indette le gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione delle opere.
Con l’avvio dei due termovalorizzatori Sicilia, la Regione punta a chiudere definitivamente la stagione delle discariche e a costruire un sistema moderno e sostenibile di gestione dei rifiuti.