Da Kiev a Sambuca di Sicilia per suggellare il loro “Sì”. Olena e Andrei, coppia ucraina segnata dal conflitto, hanno scelto il borgo siciliano per festeggiare un matrimonio che è molto più di un rito: è simbolo di speranza, pace e incontro tra culture.
Una scelta maturata nel cuore della guerra
Il loro matrimonio ucraino a Sambuca non è stato un caso. Dopo lo scoppio del conflitto, il 16 marzo 2022 Olena, con i due figli, la madre e un’altra famiglia, raggiunse Sambuca, trovando ospitalità presso la famiglia Cacioppo. Qui la comunità sambucese si mobilitò con solidarietà concreta, offrendo accoglienza e sostegno in un momento drammatico, segnato da chilometri a piedi e rifugi improvvisati persino nelle fognature delle città attraversate.
Andrei, invece, soldato arruolato nell’esercito ucraino, è tornato a Sambuca per la terza volta grazie a una licenza di 15 giorni, lasciando temporaneamente il fronte dove combatte per difendere la sua terra.
Un matrimonio tra Ucraina e Sicilia
La cerimonia ufficiale si era svolta il 19 settembre in Ucraina, tra bombardamenti e coprifuoco. La festa, però, è stata celebrata a Sambuca, ospitata da un’amica canadese naturalizzata belga. Un contesto multiculturale che ha reso l’evento un vero simbolo di fratellanza internazionale.
Durante il matrimonio ucraino a Sambuca, gli sposi hanno rispettato le tradizioni del loro Paese: musiche e balli tipici, il lancio del frumento e la piantumazione di un albero di arancio, simbolo di fertilità e di nuova vita.
Promesse di amore e pace
Davanti ad amici e parenti arrivati da Italia, Polonia, Francia, Canada, Israele e Ucraina, Olena ha promesso di seguire Andrei ovunque, anche al fronte. Lui, dal canto suo, ha giurato di lottare ogni giorno per la pace e la sicurezza della sua patria.
Un matrimonio ucraino a Sambuca che non è solo celebrazione d’amore, ma anche un messaggio universale di speranza: la dimostrazione che l’unione tra popoli e culture può resistere persino alle macerie della guerra.