La Chiesa Madre di Santa Margherita Belice si è riempita di luce, colori ed emozioni per celebrare la tanto attesa riapertura dell’Oratorio Santa Rosalia. Un momento che ha unito fede, entusiasmo e rinascita, segnando l’inizio di una nuova stagione di vita comunitaria per i giovani margheritesi.
Guidata dal nuovo parroco don Michele Termine, originario di Sciacca e giunto in parrocchia lo scorso 27 settembre, la celebrazione ha avuto inizio in Chiesa Madre con la Festa della Luce e la benedizione degli animatori dell’oratorio. La luce, simbolo di Cristo e speranza, ha illuminato i volti dei tanti presenti in un’atmosfera di partecipazione sincera e profonda.
Don Michele Termine: “Un luogo d’incontro e di Vangelo”
“L’oratorio sarà un luogo d’incontro per i ragazzi — ha spiegato don Michele Termine — che avranno anche la possibilità di conoscere meglio il Vangelo e di crescere insieme nella fede e nell’amicizia.”
La riapertura dell’Oratorio Santa Rosalia non è solo un fatto religioso, ma anche un segno sociale forte: restituisce ai giovani e alle famiglie uno spazio educativo e aggregativo dopo anni di chiusura.
I nuovi locali, in via Tito Minniti, si estendono su tre piani e ospiteranno attività di gioco, formazione e preghiera.
Oltre 60 giovani protagonisti della rinascita
In poche settimane, più di 60 ragazzi hanno collaborato con entusiasmo per ridare colore e vita all’oratorio, supportati da volontari e famiglie. Dopo la celebrazione, una processione festosa ha accompagnato una croce lignea fino ai locali rinnovati, dove don Michele Termine e Fra Luca hanno tagliato il nastro e benedetto gli ambienti, alla presenza di amministratori e cittadini.
La riapertura dell’Oratorio Santa Rosalia rappresenta oggi una luce nuova per la comunità: uno spazio dove i giovani possono ritrovarsi, sentirsi accolti e diventare protagonisti attivi della vita parrocchiale e cittadina.
Una “casa di luce” per i giovani margheritesi
L’inaugurazione ha sancito l’inizio di una stagione ricca di iniziative, laboratori, incontri e momenti di condivisione. L’oratorio torna così ad essere quella “casa di luce” che accende i sogni dei giovani e li fa sentire parte viva della Chiesa e della città.
Grazie all’impegno del nuovo parroco, degli animatori e delle famiglie, Santa Margherita Belice ritrova un luogo dove fede e gioia si intrecciano, e dove la riapertura dell’Oratorio Santa Rosalia diventa simbolo di rinascita spirituale e comunitaria.




