L’associazione animalista Ohana ha deciso di stanziare 5.000 euro per fronteggiare l’emergenza abbandoni e randagismo che sta travolgendo Santa Margherita di Belice e i comuni limitrofi. Una parte dei fondi proviene dal 5×1000, l’altra sarà coperta da una raccolta fondi in partenza nei prossimi giorni.
Un gesto di responsabilità in un momento drammatico per l’Oasi di Ohana, ormai satura di cani recuperati: sono oltre 60 gli animali salvati negli ultimi mesi.
Sterilizzazioni cani randagi senza contributi istituzionali
L’intervento è mirato a sterilizzare cani randagi e cani padronali che vivono nelle campagne o nei quartieri periferici, spesso in stato di semi-abbandono. Nessun supporto da parte delle istituzioni, nonostante numerose richieste e tavoli tecnici aperti.
Il progetto sarà attuato a totale carico dell’associazione, ad eccezione del microchip (circa 20 euro), che resterà a carico del proprietario nei casi in cui l’animale ne sia sprovvisto.
Come richiedere la sterilizzazione gratuita
Possono accedere all’iniziativa le persone residenti a Santa Margherita di Belice che non possono permettersi la sterilizzazione del proprio cane. Per richiedere l’intervento, è necessario contattare Ohana via WhatsApp al numero 327 760 7352.
Le operazioni saranno effettuate presso l’ambulatorio veterinario del dottor Marino a Montevago, garantendo massima professionalità e sicurezza.
Fermare il randagismo con le sterilizzazioni cani randagi
Secondo Ohana, la sterilizzazione resta l’unica arma concreta per limitare il randagismo e le cucciolate indesiderate, troppo spesso condannate all’abbandono.
In un periodo di forte calo delle donazioni, l’associazione sceglie di fare un sacrificio economico per sostituirsi alle istituzioni, che continuano a rimanere inerti di fronte a una situazione insostenibile.
Non lasciateci soli
Il messaggio finale è un appello chiaro alla solidarietà dei cittadini e degli amanti degli animali:
“Meglio investire adesso nelle sterilizzazioni dei cani randagi, che continuare ad assistere a nuove sofferenze e abbandoni. Non lasciateci soli.”
Chiunque voglia contribuire alla causa, potrà presto partecipare alla raccolta fondi e aiutare a salvare vite.